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Vittorio Sgarbi, intervistato nel corso de ‘La Zanzara’ (trasmissione radiofonica condotta dal giornalista Giuseppe Cruciani su Radio 24), ha fatto due confessioni sulle sue condizioni di salute alquanto sorprendenti: ha dichiarato di aver avuto il Covid e che gli è stato diagnosticato un tumore “alle pal.e”. Il politico e critico d’arte ne ha parlato senza drammatizzare la questione e con il suo classico linguaggio diretto, irriverente e colorito.

La notizia del cancro ai testicoli, prima ancora che trapelasse in radio, l’aveva data lo stesso Sgarbi sui suoi profili social, intervenendo con un video in una polemica sbocciata attorno al lavoro del personale sanitario durante la pandemia: “Il medico deve stare in ospedale, cura i malati che ci sono. Se poi trascura i malati di cancro è già un medico che mi sta sul caz…o. Non c’è solo il Covid al mondo. Io ho avuto il Covid e ne sono uscito, e ho un cancro alle pal.e e non ne sono ancora uscito. Certo che li ringraziamo i medici, ma per tutte le malattie”.

Vittorio Sgarbi dichiara di aver avuto il Covid lo scorso dicembre e di aver cambiato idea sul virus

Un passaggio su cui Giuseppe Cruciani e David Parenzo de ‘La Zanzara’ hanno voluto vederci più chiaro. Così hanno raggiunto telefonicamente il critico d’arte che con più calma ha spiegato la sua situazione. In particolare Sgarbi ha dichiarato che il suo medico, Mario Pepe, gli ha fatto delle analisi scoprendo che ha gli anticorpi. E che quindi, con ogni probabilità, ha già avuto il Coronavirus, quasi certamente a dicembre.

Dunque ho gli anticorpi, non devo fare il vaccino per sei mesi e sono perfettamente a posto”, ha chiosato Sgarbi , aggiungendo di aver avuto il virus da asintomatico, evidentemente, visto che non si accorto nemmeno di essere stato contagiato. Il politico, ragionando, ha sottolineato poi che effettivamente, in quel periodo, riferendosi alla fine dello scorso anno, hanno avuto il Covid il suo vecchio autista, la sua assistente e il vicesindaco di Sutri.

Inoltre Vittorio ha confidato di essere stato parecchio colpito dalla morte di Gastel, affermando che il decesso del fotografo lo ha fatto ripensare ad alcune cose relative alla pandemia in corso. Prima era convinto della non letalità del virus. Adesso ha cambiato parere: “In realtà ci sono due Covid, uno che ti prende e non si vede, un altro che ti prende di traverso”.

Sgarbi e il cancro ai testicoli: “Cerchiamo di resistere”

Il critico ha poi confermato che gli è stato diagnosticato un tumore ai testicoli, spiegando come ne è venuto a conoscenza, ossia attraverso “delle analisi per la prostata”. “Ho un problema, cerchiamo di resistere. C’è un ingrossamento, c’è qualcosa che stanno analizzando”, ha aggiunto, dicendo che al momento non ha avuto “metastasi di nessun tipo e la cosa è circoscritta”.

Dunque, senza peli sulla lingua e mantenendo il suo consueto stile, ha detto: “Cerchiamo di salvare l’erezione, sono abbastanza seguito. Ma quando me lo hanno detto ho reagito con grande serenità ed erano tutti sorpresi”. Il politico ha infine reso noto che per ora l’attività urinaria e di erezione è regolare. “L’unica cosa che ho da qualche anno è che cago sette, otto volte al giorno. E non ho mai trovato il modo di mitigare questa cosa, ma è l’unica condizione di limitazione alla mia libertà assoluta”, ha concluso

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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