Sta facendo discutere il tweet di Vittorio Feltri sull’alluvione in Emilia Romagna. Parole che fanno rabbrividire chi le legge, soprattutto perché arrivano da una persona di cultura, giornalista e saggista, oltre che politico. La sua dichiarazione su quanto accaduto purtroppo in diverse città della regione italiana per via del maltempo sta, infatti, ricevendo non pochi commenti negativi. Tanti insulti per il consigliere regionale della Lombardia, direttore editoriale di Libero e opinionista.
“Prima piangono disperati perché non piove, poi piangono disperati perché piove troppo e qualcuno annega. Ma si può sapere che cosa cavolo vogliono”
Queste le parole utilizzate da Feltri sulla tragedia avvenuta in Emilia Romagna, dove tantissimi cittadini si stanno dando da fare spalando il fango. Non solo, tra morti e feriti, c’è tanta gente che purtroppo si ritrova attualmente senza la propria casa. Mentre questa parte della popolazione sta affrontando giornate difficili, c’è chi si esprime sui social network in modo decisamente inadeguato. E il fatto che dietro questo tweet ci sia un politico che siede in un Consiglio regionale fa storcere ancora di più il naso.
Potrebbe anche trattarsi di una battuta uscita male, visto che nei mesi scorsi ci si lamentava per il problema legato alle scarse precipitazioni. E anche su quel tema non bisognerebbe scherzare. In qualunque caso, c’è poco da fare ironia in un momento come questo, soprattutto da parte di chi dovrebbe dare l’esempio. Ma questa non è la prima volta che Feltri finisce nella bufera per via di una sua dichiarazione fuoriluogo su Twitter. Già in passato era stato fortemente criticato dal mondo del web.
E mentre c’è chi si lascia andare, purtroppo, a parole indelicate, c’è chi si dà da fare per cercare di dare una mano a distanza. Tra questi non può non essere citata Laura Pausini, la quale ha annunciato che devolverà i cachet dei suoi tre concerti per aiutare le città più colpite. La cantante sui social è, al contrario, d’aiuto e ha reso noto come i suoi genitori hanno contribuito a spalare il fango dopo l’alluvione.
Non è l’unico volto noto a essersi esposto attraverso i social network per esprimere il proprio dolore per l’Emilia Romagna. E tra questi ci sono anche nomi che non hanno nulla a che fare con questa regione, ma che si uniscono alle persone colpite dall’alluvione. Chiaramente si sono schierati in prima linea molti politici, ma in questo caso non si può citare Vittorio Feltri in fatto di sensibilità e delicatezza.