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Jack Vanore ponte morandiUomini e Donne Oggi, Jack Vanore, il racconto da Genova dopo la tragedia del crollo del ponte: “Poche ore fa son passato su quella strada e… vergogna”

Jack Vanore, popolare corteggiatore e tronista di Uomini e Donne, con i suoi concittadini genovesi (e tutta Italia) sta vivendo ore d’angoscia e rabbia. La tragedia di proporzioni devastanti che si è abbattuta sulla città dopo il crollo del ponte Morandi (al momento i morti sono 26, ma potrebbero salire) lo ha turbato non poco. Ma dopo lo sgomento si fa spazio l’ira per una catastrofe evitabile. Il suo commento su quanto accaduto lo ha affidato al suo profilo Instagram: “Sono di Genova, ci sono passato su questa strada maledetta almeno 1 milione di volte. Anche poche ore fa ci si sono passato sopra …”

“Ho scritto strada maledetta perché si SAPEVA che non era sicuro! – prosegue Jack Vanore – Si sa che una struttura in cemento armato non può reggere per troppo tempo. Soprattutto un ponte così importante dove raccoglieva centinaia di persone ogni giorno”. Infine arriva la dura chiosa dell’ex tronista di Uomini e Donne: “Stop! Non c è altro da aggiungere #vergogna. Prego e piango per questa strage, piango per le famiglie di queste persone a cui gli hanno stravolto la vita… #stragedistato”.

Genova, la tragedia del Ponte Morandi: finora accertati 26 morti, 14 feriti e 10 dispersi

Ponte Morandi, il ponte dell’autostrada A10 che collega Genova al suo ponente cittadino e poi a Savona e Ventimiglia è crollato durante la mattinata di oggi 14 agosto. Alle 11.50 un tratto del viadotto sospeso a decine di metri d’altezza ha ceduto per un cedimento strutturale e si è abbattuto sull’abitato sottostante. Secondo la ricostruzione della Protezione civile, al momento della tragedia, erano in transito sulla struttura circa trenta veicoli e tre mezzi pesanti. Finora le persone estratte vive dalle macerie sono quattro. Purtroppo però il bilancio attuale della catastrofe è impietoso. La prima certificazione ufficiale parla di 26 morti, tra i quali un bambino, 14 feriti, di cui 5 in codice rosso e 4 in codice giallo, e dieci dispersi.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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