Chiara Rabbi ha partecipato a Uomini e Donne nel 2020. La sua storia con il tronista Davide Donadei ha creato molto scalpore. Non tanto durante il percorso all’interno del programma di Maria De Filippi. Quanto più per le vicende successive alla scelta. Infatti i due si lasciarono perché, secondo Davide, Chiara era troppo gelosa. Ci fu anche un momentaneo riavvicinamento dove, per altro, Donadei ebbe degli atteggiamenti molto strani. Si vociferava che lui manipolasse Chiara e in molti erano preoccupati per la ragazza. Sta di fatto che la storia finí definitivamente e che oggi i due non hanno più alcun genere di rapporto.
Chiara si è sempre distinta per la sua semplicità. Per i suoi modi dolci e delicati. Una ragazza della periferia romana che aveva perso la testa per il tronista. Il suo successo è legato proprio a questa sua peculiarità. Il fatto che la Rabbi incarna esattamente la tipica “ragazza della porta accanto”. In virtù di questa sua caratteristica l’ex corteggiatrice ha voluto palesare un suo malessere tramite delle storie su Instagram. “La verità è questa e basta… ora vi pubblico anche le prove!” Queste le parole che anticipano lo sfogo di Chiara.
Lo sfogo social di Chiara Rabbi: “Sono arrivata al limite!”
”Sono stanca e stufa di leggere i commenti cattivi. Sono arrivata al limite…” Così Chiara, sdraiata sul letto, comincia ad aprirsi e a raccontarsi. L’orecchio attento dell’utente, dopo qualche secondo, comincia ad intuire che nelle parole di Chiara qualcosa non torna. Infatti alla fine del discorso si capisce che la Rabbi sta scherzando. Anche se un fondo di verità c’è sempre.
Infatti le parole dell’ex corteggiatrice ripropongono atteggiamenti molto diffusi negli ambiti mediatici. Un piangersi addosso continuo tipico di influencer e presunti vip. Il mondo di cui fa parte la Rabbi è spesso molto prosaico e ripetitivo. Così Chiara ha voluto scimmiottare certi atteggiamenti anche per smorzare le tante critiche che lei stessa riceve. A conferma di ciò, alla fine delle stories, l’ex corteggiatrice dichiara ufficialmente di aver voluto solo fare uno scherzo perché si stava annoiando.