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foto uma thurman

Che tempo che fa, Uma Thurman non riesce a trattenere le lacrime in diretta: ecco cos’è successo

Uma Thurman ha fatto un ingresso inaspettato nello studio di Che tempo che fa. Non è riuscita a trattenere le lacrime dopo aver ascoltato le parole dei genitori di Giulio Regeni, anche loro ospiti della puntata di oggi 19 gennaio. Prima di ripercorrere i momenti salienti della sua carriera – come si può dimenticare il ballo di Pulp fiction assieme a John Travolta? – la famosa attrice si è mostrata emozionata e ha confessato a Fabio Fazio cosa è successo: non è riuscita a rimanere indifferente alla storia del giovane Regeni.

Uma Thurman emozionata per la storia di Regeni

Queste sono state le parole di una commossa Uma Thurman a Che tempo che fa: “Come genitore mi ha colpito molto questa storia. Mi stavo preparando per entrare in scena e avrei parlato della mia carriera, per divertire… Ma pensare a questa perdita mi fa male. Questa è la prima volta che nel 2020 mi mostro al pubblico così, ma penso che questa follia possa essere controbilancia dall’arte. Noi possiamo far sperare nello spirito umano. Nessuno potrà spezzare lo spirito umano”.

Figlia Uma Thurman: le belle parole sulla figlia

Uma Thurman ha anche parlato della figlia, Maya, una delle protagoniste dell’ultima stagione di Stranger Things, la nota serie Netflix: “Sono contenta per lei. Era entusiasta per quest’esperienza. So che si è divertita molto. Lei è così carina! Una dea”.

Film Uma Thurman, curiosità su Pulp fiction e Kill Bill

Invitare la Thurman e non parlare di Pulp fiction? Impossibile! Ha raccontato com’è avvenuta la realizzazione dell’intramontabile  ballo con Travolta: “Eravamo in una zona limitata ed eravamo con un budget limitato. Eravamo in una roulotte. John andava avanti e indietro. Lui e Tarantino hanno inventato i passi… è stato divertente! Probabilmente uno dei momenti più divertenti della mia carriera”. E infine una piccola curiosità sulla tuta usata nel film Kill Bill: “Ho la mia tuta sporca di sangue finto, ma spero non sia stata rubata dal mio garage”.

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