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Urge trovare una collocazione in tv a Pierpaolo Pretelli. Se lo si vuole coinvolgere in qualche progetto, a patto che ci sia tale intento, sarebbe bene pensare per lui un ruolo che sia un ruolo. L’ex velino di Striscia la Notizia è stato nuovamente arruolato a Domenica In da Mara Venier e dagli autori della trasmissione. Già lo scorso anno si era provata una simile operazione, poi interrotta per motivi ignoti. Quel che è certo è che già dodici mesi fa le comparsate del giovane sono state vaporose e senza un ruolo definito, con un risultato televisivo poco entusiasmante.

Quest’anno ‘Zia Mara’ e il suo team di lavoro stanno provando nuovamente a riproporre Pretelli (è stato ospite nelle ultime due puntate). Leggeri miglioramenti circa il suo impiego (per lo meno si sa cosa fa, cioè le imitazioni dei cantanti già viste a Tale e Quale), seppur la sua presenza rimane sfuggente e una sorta di corpo estraneo nella narrazione del varietà di Rai Uno.

Al di là della sua fanbase, che ogni volta che appare in tv fa piovere miriadi di commenti smielati e al limite del fanatismo, diversi telespettatori si chiedono quale sia il senso di piazzare l’ex gieffino nel bel mezzo della trasmissione con un’imitazione fine a se stessa. Si è provato ad agganciare le sue performance al tema Sanremo (nell’ultima puntata ha imitato il musicista Ultimo che sarà tra i protagonisti del Festival il prossimo febbraio), ma il collegamento è davvero tirato per i capelli.

Pretelli “corpo estraneo”

Per farla breve, in un varietà può starci di tutto: imitazioni, cantanti, comici etc etc. Però il tutto funziona se c’è un filo rosso che tiene unito il tutto. ‘L’operazione Pretelli’ a Domenica In non risponde a siffatto requisito. Le esibizioni dell’ex gieffino, si diceva prima, appaiono più come un corpo estraneo piuttosto che come un elemento ben amalgamato con l’insieme. Resta misterioso il motivo per cui si continui a puntare su una simile soluzione. Se si reputa che Pretelli abbia talento, perché non lo si coinvolge nelle trasmissioni con progetti cuciti su misura per lui?

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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