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Gigi D’Alessio cuore d’oro o di panna, che dir si voglia. Durante la terza puntata delle blind audition di The Voice Senior 2024, il giudice-coach si è reso protagonista di un gesto da applausi che ha mandato in delirio parte del pubblico che si è riversato sui social per complimentarsi con lo stesso cantante partenopeo. Cosa è successo? In studio si è presentato Luigino Miglioranzi, uomo di 82 anni dal garbo squisito e dalla cultura raffinata (parla ben tre lingue in modo fluente, inglese, tedesco e spagnolo. Per non farsi mancare nulla, sta studiando il portoghese).

Proprietario di un albergo assieme al figlio Enrico, è stato sposato per 50 anni con la moglie che purtroppo è deceduta 3 anni fa. Un grande amore, sconfinato. “Non riuscirò mai a cantare le canzoni con altre donne, è stata una storia bellissima, indimenticabile”, ha sottolineato Luigino prima di esibirsi. A The Voice Senior è stato accompagnato dal figlio, dalla nuora, dal nipote e da alcuni amici. Una bella comitiva.

Luigino a The VoiceSul palco Luigino si è presentato con la chitarra e ha intonato Che vuole questa musica stasera di Peppino Gagliardi. Il brano lo ha dedicato alla compagna che era una musicista di flauto traverso. Peccato che Clementino, Gigi D’Alessio, Arisa e Loredana Bertè non si siano girati. Sui social era già partita la protesta. A onor del vero Luigino non ha sfoderato un’esibizione superlativa. A colpire è stato piuttosto il suo carisma zeppo di garbo, signorilità e sensibilità.

Gigi D’Alessio, una volta visto l’82enne e dopo aver captato la sua storia, ha deciso di attivare l’opzione “seconda chance”, che permette a un concorrente escluso di potersi ripresentare alle blind audition in una delle prossime puntate. “Seconda chance per questa persona che ha un grande cuore”, ha spiegato Gigi.

Sui social in tantissimi hanno apprezzato il gesto, ricoprendo l’artista campano di elogi. In effetti è bene che ogni tanto, soprattutto in un programma familiare come The Voice Senior, vengano valutate le persone nella loro globalità e non soltanto per la performance.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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