Addio a Stefano Benni, morto all’età di 78 anni dopo una lunga malattia (i cui dettagli non sono stati resi noti). Scrittore, giornalista, drammaturgo e poeta, la sua penna ironica, surreale e profondamente umana ha incantato generazioni di lettori, lasciando un’impronta indelebile nella narrativa italiana. Dai primi successi come “Bar Sport” fino ai cult come “La Compagnia dei Celestini” e “Margherita Dolcevita“, il suo stile inconfondibile ha saputo mescolare critica e fantasia con straordinaria maestria. La notizia della sua scomparsa ha suscitato grande commozione nel mondo della cultura e dello spettacolo. Colleghi, artisti e lettori lo ricordano con affetto e gratitudine sui social, condividendo citazioni, aneddoti e ricordi.
Stefano Benni morto, il dolore del figlio
Sulla pagina Facebook ufficiale dello scrittore è intervenuto il figlio, confermando con grande dolore la notizia della scomparsa del padre. “È con grande dispiacere che devo dare notizia della scomparsa di mio padre. Era affetto da tempo da una grave malattia che lo aveva tenuto lontano dalla vita pubblica“, ha scritto. Nel suo messaggio, ha voluto anche lasciare un invito speciale a chi lo ha amato: “Leggete le opere di Stefano che vi stanno più a cuore a chi vi sta vicino, ad amici, figli, amanti e parenti. Sono sicuro che, da lassù, vedere un esercito di lettori condividere il loro amore per ciò che ha creato gli strapperebbe sicuramente una gran risata”, ha concluso.
Il ricordo dei vip
Tra i primi artisti a renderli omaggio, Nina Soldano, attrice di “Un Posto al Sole“, che ha condiviso la notizia della sua scomparsa attraverso le storie di Instagram. Anche l’attrice Serena Iansiti ha scelto di ricordarlo, pubblicando alcuni versi della poesia “Ti amo” di Stefano Benni e scrivendo “Quanto mancherai“. Profondo e personale anche il tributo di Lorena Cacciatore, che ha condiviso una foto in bianco e nero che la ritrae insieme a lui, accompagnandola con un lungo messaggio carico di gratitudine: “Grazie per le parole che hai regalato a questo mondo di idioti, grazie per l’intelligenza infinita e sconfinata, grazie per il tuo modo di vedere il sole tra i roveti“.
Non solo colleghi, ma anche lettori: su X sono stati innumerevoli i messaggi di affetto per una delle penne più brillanti della letteratura italiana. Tra citazioni e riflessioni, emerge chiaramente quanto lo scrittore abbia lasciato un segno nel cuore di chi lo ha letto e amato. Un’eredità viva, che continuerà a risuonare attraverso i suoi libri.