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Alfonso Signorini, a una settimana esatta dalla conclusione del Grande Fratello Vip, ha commentato ampiamente la sesta edizione del reality show, rilasciando una nutrita intervista a Tv Sorrisi e Canzoni. A bocce ferme, il demiurgo del programma di Canale Cinque ha fatto un bilancio dei sei mesi che lo hanno visto protagonista con all’attivo quasi 50 prime time e numeri più che buoni sul fronte ascolti e share. Naturalmente non poteva che partire dalla vittoria finale di Jessica Selassié, la “principessa” che è uscita sul lungo ed ha fatto breccia nel cuore di molti italiani conquistando il gradino più alto del podio.

Che idea si è fatto Signorini? Perché il pubblico ha premiato proprio Jessica? E pensare che Lulù spopola sui social molto più della sorella, eppure ha perso al televoto contro Davide Silvestri che è uno che non diventa pazzo per Instagram e altre piattaforme. Forse anche questa tanto citata “dittatura social”, in fondo, poi tanto dittatura non è? Innanzitutto il direttore di Chi ha rivelato che se lo scorso anno era certo che avrebbe vinto Tommaso Zorzi, in quest’edizione credeva che oltre a Jessica avrebbero potuto trionfare Barù, Luù e Davide, che infatti sono arrivati in finale. “Jess”, però, ha battuto tutti, come mai?

“In lei si sono identificate tante ragazzine. Era un po’ la Bridget Jones di questa edizione. Si è anche trasformata fisicamente, si è presa cura di sé e ha acquisito maggior sicurezza […] A differenza delle altre due sorelle, Clarissa e Lulù, non ha mai perso le staffe, ha mantenuto un suo rigore, non si è mai lasciata andare a sceneggiate e anche nelle discussioni accese ha mantenuto autocontrollo. E poi la cotta con Barù ha fatto scattare un senso di protezione nel pubblico”.

Signorini ha anche rimarcato che Jessica, rispetto a Lulù, è meno popolare sui social, ma ciò non gli ha precluso la vittoria: “Il fatto che sia stata premiata, vuol dire che è stata messa in luce la sua storia personale”.

GF Vip, Signorini e gli scivoloni di Katia Ricciarelli

Sei mesi di trasmissione, con due prime serate alla settimana sull’ammiraglia Mediaset, non sono una passeggiata. Si aggiunga che il GF Vip è spigoloso, capita di tutto e ha un pubblico agguerritissimo e interattivo come nessun altro show. Insomma, per farla breve, volenti o nolenti si è sempre nell’occhio del ciclone. Signorini ha confidato che, nonostante non sia social, non è indifferente alle critiche feroci che a volte piovono sul web. Alla fine, però, in diretta bisogna andarci e per farlo si devono avere “i nervi saldi”.

A proposito di critiche feroci, Katia Ricciarelli è stata il personaggio più discusso. Si è beccata della razzista e dell’omofoba, e non proprio a casaccio visto che si è resa protagonista di pessime uscite. Signorini ha preferito parlare di “scivoloni” e ha spiegato che, per lui, quei momenti sono stati i più difficili da gestire:

“Momento più difficoltoso? Vedere i personaggi che amo e che ho voluto fortemente fanno degli scivoloni, come nel caso di Katia. Conoscendoli, mi dispiace persino riprenderli […] Cosa avrei dovuto fare? Marchiarla a fuoco e sbatterla fuori? Quando succedono certe cose ci resti male”.

GF Vip, Signorini: “Adriana Volpe più forte di Sonia Bruganelli”

Infine il conduttore ha speso delle parole per le sue due opinioniste, sorprendendo un po’ tutti nel momento in cui ha sostenuto che Adriana Volpe sia meno fragile di Sonia Bruganelli:

“Mi hanno divertito molto le loro scaramucce. Sonia rappresenta la libertà e la sfacciataggine, ma nasconde una grande umanità, è molto buona anche se non sembra e più fragile rispetto alla Volpe che invece ha i nervi d’acciaio e una visione più romantica della realtà”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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