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L’intervista di Vittorio Sgarbi a Domenica In nella puntata del 19 marzo dedicata alla Festa del papà è stata un qualcosa di inascoltabile. Una figura pessima da parte del programma e pure della conduttrice Mara Venier che, al posto di mettere un freno ad alcune dichiarazioni più che discutibili (per usare un eufemismo) del critico d’arte, ha avuto un atteggiamento molto blando. Sui social è piovuto di tutto. A poco è valsa la pezza sul finale della chiacchierata, con Sgarbi che ha chiesto scusa per le sue sparate. Più che scuse sono state giustificazioni.

Ormai però la frittata era stata fatta. A ciò si aggiungono anche le critiche alla trasmissione per avere invitato un membro del governo (Sgarbi attualmente è sottosegretario di Stato alla cultura) ed averlo lasciato andare a briglie sciolte. “Ma questa specie di “santino” a un membro del governo di domenica pomeriggio era necessario?”, ha chiesto, ad esempio, Giuseppe Candela, firma di Dagospia e del Fatto Quotidiano.

Sgarbi ha iniziato l’intervista sostenendo che le donne dovrebbero fare figli giovanissime così a 30 anni “sono libere” e poi “salutano i mariti che le servono più a nulla”. Le figlie? “Potrebbero diventare lesbiche, oggi è una linea”, la sparata (è una “linea” diventare lesbiche?) del politico che ha poi addolcito la dichiarazione: “Sarebbe mica brutto, non c’è niente di male, libere e fluide”. Spazio ad altri ragionamenti sconclusionati: “Io ho guardato con molta ammirazione quel cantante vestito come una donna… Non Achille Lauro che è un genio del male. Mhhh un ragazzo elegante, bellissimo, gentile e carino. Ecco Michele Bravi. Io vorrei essere lui: ho detto che sembrava una donna per l’eleganza”.

In studio sono poi entrate le sue figlie Evelina, nata nel 2000 e Alba, venuta alla luce nel 1999. Anche in questo caso la chiacchierata è rapidamente deragliata su binari da dimenticare. Le due ragazze hanno in parte smentito la narrazione del critico che si descrive come padre assente. “Lui è un papà molto dolce e presente, non fisicamente, in ogni passo che facciamo. Sono orgogliosa di essere sua figlia”, ha detto Alba. “Ma è vero, fa tanta scena ma c’è quando c’è bisogno”, l’eco di Evelina. Mara Venier ha poi fatto un quiz per gioco, domandando al politico la data di nascita delle figlie. “Quando è nata Evelina? Non lo so”, la risposta impacciata. In effetti non lo sapeva. Poi su suggerimento di Alba: “Ah sì,  2000……Alba ne ha 24 ed Evelina 23″.

La Venier ha poi domandato a Sgarbi quale favola ha raccontato alle figlie. “Devi cercare un uomo ricco e sposarlo”, l’ennesima sparata di Sgarbi. “Intendevo la favola che raccontavi quando erano piccole”, il commento di ‘Zia’ Mara. Ecco, prima si parlava di porre un freno durante la chiacchierata. E invece nulla, avanti. E infatti la situazione è poi degenerata ulteriormente.

Sgarbi è poi tornato sull’età delle figlie: “Alba è del dicembre 98, Evelina è nata a febbraio 2000. Ok ci sono”. Dopodiché è arrivata la frase agghiacciante. Il critico d’arte ha raccontato un aneddoto evitabilissimo che le avrebbe narrato una sua assistente classe 1996: “Lei, per farmi capire i tempi, mi ha detto: “Quelle del 2000 tutte tro*e”. “Non dire cose così, non è carino, dai vediamo i regali, apriamo i sacchetti”, l’intervento della Venier che ha cambiato rapidamente argomento invitando papà e figlie ad aprire dei doni portati in studio. Sarebbe stato bello vedere la ‘Venier’ bloccare immediatamente il dialogo e obbligare l’ospite a chiedere subito scusa. E sarebbe stato bello se si fosse dissociata seduta stante piuttosto che limitarsi a cambiare argomento.

Dopo la pubblicità, ecco le scuse a metà di Sgarbi, con la Venier che ha provato a salvare il salvabile. Seppur c’era poco da salvare. Queste le parole del politico: “Voglio scusarmi, non hanno capito il mio tono scherzoso con le mie figlie. Ho detto due cose sbagliate: quello si sposarsi un ricco era una battuta, un inno alla libertà. L’altra è la battuta sulle “tro*e del 2000”. Volevo dire che non era una battuta mia, ma di una mia assistente. Non era la mia frase. Io le amo tutte quelle del 2000″. “Guardate Sgarbi che chiede scusa, è un fatto importante”, la chiosa della Venier. Sui social è piovuto di tutto. Ecco una serie di tweet infuocati e indignati cascati sulla trasmissione, Sgarbi e la conduttrice:

  • Ma con tutti gli uomini/padri che ci sono a sto mondo hanno scelto i peggiori per questa puntata
  • Ora anche Sgarbi dopo Pupo. Una puntata dedicata ai padri di me…
  • Che pena.
  • Quanto è infinitamente cogl***ne Sgarbi?
  • Vittorio, il tatto è sempre la tua migliore qualità
  • Senti Sgarbi, io ti consiglio di farti i ca**i tuoi su quando una donna deve diventare madre
  • Quest’ospitata molto zuccherosa nei confronti di un membro del governo è per avere la conduzione di Domenica In anche nelle prossime edizioni?
  • Per favore Sgarbi levati Michele bravi dalla bocca e stai zitto
  • Ma cosa abbiamo fatto di male per avere Sgarbi alla domenica pomeriggio? Senza considerare che è membro del governo e forse l’endorsement pomeridiano si poteva evitare
  • Sta partorendo dei pensieri orribili, per carità fermatelo
  • Sgarbi è un personaggio di cattivo gusto, miserevole, fastidioso e fuori posto nel contesto televisivo. Andrebbe emarginato dalle scene pubbliche, invece viene ancora invitato
  • Come guastare la domenica agli italiani
  • Che pena che fanno
  • Un’altra delle idee geniali di Mara Venier: invitare un papà pessimo a parlare delle proprie figlie, che tratta come fossero oggetti. Che schifo lei e che schifo Sgarbi.
  • Purtroppo i genitori non si possono scegliere
  • Sgarbi è proprio una nullità di persona
  • CHE IMBARAZZO
  • Politici di destra che difendono la famiglia tradizionale e i bambini e poi non sanno neppure quando sono nati i figli… Fatevi un serio esame di coscienza!
  • Niente di divertente in quello che sta dicendo Sgarbi
  • Posso dire che nel giorno della Festa del Papà la scenetta con Sgarbi che non sa nemmeno quando siano nate le sue figlie, non le ha mai viste crescere e come lui stesso dice “sono sempre stato un papà da remoto, solo in videochiamata” era proprio evitabile?
  • Una intervista raccapricciante. Povere ragazze.
  • Da che punto di vista avete pensato che invitare Sgarbi fosse una buona idea per festeggiare la festa del Papà? La Venier piange sempre sul suo futuro, ma forse è arrivata davvero l’ora di estirparla da lì.
  • Tra tutti i papà personaggi pubblici del mondo dello spettacolo, musica, politica, cultura, dovevano invitare proprio quelli più nauseanti
  • E adesso difendetela ancora questa conduttrice
Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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