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Maria De Filippi, come ogni anno, dopo aver portato a termine la produzione di Temptation Island (si ricorda che il reality è condotto da Filippo Bisciglia ma a confezionarlo è la Fascino Pgt di ‘Queen Mary’), si è rifugiata ad Ansedonia. Si è goduta il mare, ma stavolta è stato diverso: non c’era il suo Maurizio Costanzo. Maria è comunque una donna circondata da affetto e amore. Prima di tutto c’è quello di suo figlio Gabriele e poi quello di tanti amici fidati. Uno le ha voluto scrivere per omaggiarla. Trattasi dello scrittore Roberto Saviano. Ma come? Che c’azzecca Saviano con la De Filippi? C’azzecca, come ha spiegato lo stesso divulgatore consegnando una lettera al magazine Oggi dedicata alla conduttrice pavese.

Saviano scrive a Maria De Filippi: il legame speciale tra lo scrittore e la conduttrice

“La potenza di Maria è quella di riuscire ad affrontare anche la situazione più banale, stereotipata, dandole un tocco di autenticità, approcciandola da un punto di vista che rende quel racconto uno spazio in cui tutti si riconoscano”. Così ha esordito lo scrittore di Gomorra che ha poi sottolineato che non credeva nemmeno lui di trovare una simile affinità con la De Filippi. “Mai avrei pensato di poter trovare una prossimità con il suo metodo perché lo credevo molto distante e, invece, possiede molti punti secanti”.

La scintilla che ha portato Saviano e Maria a conoscersi e a stimarsi reciprocamente è scattata quando il giornalista fu invitato ad Amici a leggere dei passaggi dei libri di Dostoevskij. All’epoca lo scrittore fu colpito da tale invito, ritrovandosi anche un po’ confuso e timoroso. Come doveva approcciarsi con dei ragazzi su un tema ostico come la lettura di Dostoevskij? Fu naturalmente la De Filippi a tracciargli la rotta, dandogli dei saggi consigli:

“Ero titubante, non sapevo come dovevo parlare ai ragazzi e lei mi disse: “Sii semplicemente te stesso. Io ti ho ascoltato raccontare e come lo fai mi piace, fallo così, senza pensare di dover arrivare a loro”. Fu un successo incredibile e credo sia ancora qualcosa che dovremmo fare: portare insieme i libri in televisione”.

Chissà se nella prossima stagione di Amici Saviano possa essere di nuovo invitato.

Saviano parla dell’attentato mafioso subito da Maria: “Ti ha trasformato”

Saviano ha anche parlato dell’attentato di matrice mafiosa contro Costanzo e la moglie, avvenuto a Roma, in via Fauro, nel 1993. La coppia si salvò per miracolo. Sia Maurizio sia Maria non hanno quasi mai parlato di quell’episodio. Non per vergogna, non perché troppo traumatizzati e non perché abbiano qualcosa da nascondere. Semplicemente perché tutto ciò che c’era da dire è stato già detto e loro non sono persone che si crogiolano, come molti altri che fanno tv, nelle disgrazie. Saviano ha però voluto dire qualcosa a riguardo di quell’episodio:

“L’altro tema che ci unisce riguarda le mafie: anche se non le piace ricordarlo, ha sfiorato la morte. Se a via Fauro nel 1993 il mafioso Salvatore Benigno non avesse tentennato nell’innescare l’ordigno, lei sarebbe stata travolta dalla bomba. Quest’episodio credo abbia trasformato Maria. Lei mi ha sempre permesso di parlare di coraggio ai suoi ragazzi e di riconoscere l’impegno della verità come scelta in grado d’esser fatta con il corpo. In fondo raggiungere la propria verità – che nel mio caso era capire come funziona il potere – è la motivazione finale che cerca di dare ai suoi ragazzi”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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