Mentre il pubblico italiano deve ancora digerire il cambio conduzione di Sanremo, si parla già dell’edizione 2026. Nelle ultime ore è stata annunciata la notizia di uno slittamento dell’evento che si terrà in un periodo diverso rispetto a quello comunicato in precedenza.
Sanremo 2o26 posticipato, il motivo
Solitamente Sanremo viene si svolge nelle prime settimane di febbraio, ma nel 2026 potrebbe esserci un cambiamento a causa delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina. Infatti, la Rai sarà impegnata su entrambi i fronti e pertanto la kermesse potrebbe slittare di qualche giorno. Attualmente si ipotizza un periodo compreso tra il 24 al 28 febbraio 2026, ma non ci sono comunicazioni ufficiali in merito.
Carlo conti fa il bis
L’unica certezza sul Festival della canzone italiana 2026 è che Carlo Conti sarà di nuovo il direttore artistico e conduttore, nonostante le polemiche legate all’assenza di Amadeus e alle decisioni prese nell’edizione 2025. A quanto pare, il presentatore toscano è stato apprezzato dai vertici Rai ed ha attirato un nuovo target di pubblico, fattori che ne hanno determinato la riconferma per l’anno successivo.
C’è chi, tra i sostenitori di Conti, ha una richiesta: che il conduttore venga affiancato dai suoi colleghi e amici Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni. Per ora è un sogno dei fan ma qualche tempo fa anche l’attore e comico toscano ha lanciato una bomba al riguardo, spiegando che si potrebbe fare a patto che venga realizzato qualcosa di unico e originale. L’idea, secondo quanto riferito da Panariello, sarebbe quella di salire sul palco dell’Ariston e far ridere tutti. L’intenzione, dunque, è puramente professionale, l’amicizia del trio verrebbe messa da parte. “Quel palco è una brutta bestia“. Ha affermato.
Chi potrebbe partecipare
È ancora presto per sapere chi parteciperà alla kermesse 2026. Manca molto tempo prima di poter fare i nomi dei possibili concorrenti che si contenderanno il tanto ambito palco dell’Ariston. Nel frattempo, Carlo Conti e il suo team sono già a lavoro per valutare e analizzare tutte le ipotesi, selezionando i brani ritenuti più validi secondo gli standard stabiliti internamente.
Il direttore artistico ha spiegato ai microfoni al Festival della tv di Dogliani che qualcuno, infatti, avrebbe già inviato i testi. Ha affermato che si tratta di un lavoro impegnativo, ma anche soddisfacente e entusiasmante sotto ogni punto di vista. Conti ha sottolineato di sentire una grande responsabilità sia nella scelta delle canzoni, sia nell’organizzazione complessiva del Festival, dalla co-conduzione agli ospiti che prenderanno parte alle varie serate. Noi non vediamo l’ora di saperne di più e voi?
