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Ma che fine ha fatto Roberto Ceriotti, il simpatico volto che nei primi anni ’90 lavorava nella celeberrima trasmissione per bambini Bim Bum Bam? Per rispondere a questa domanda il sito Noi degli anni ’90 ha contattato l’ormai ex attore interprete del simpatico Batroberto e ha scambiato con lui quattro chiacchiere da remoto, scoprendo molte cose interessanti, soprattutto per i più nostalgici.

Roberto Ceriotti, prima di tutto, ha definitivamente lasciato il mondo dello spettacolo, che è per lui un capitolo chiuso. A partire dal 2012, infatti, l’ex presentatore è tornato a lavorare in quello che è sempre stato il suo campo, quello dell’energia. Oggi infatti Ceriotti è consulente per una società che si occupa di efficienza energetica.

Ai tempi, Roberto Ceriotti era stato il secondo presentatore dell’indimenticabile contenitore di cartoni animati per bambini. Il personaggio tv aveva preso il pesante testimone di Paolo Bonolis, che proprio qui aveva iniziato a muovere i primi passi in Mediaset dalla fine degli anni ’80.

Poi, però, la magia si spense. E il motivo, neanche a dirlo, sono stati i soldi. Con una delle prime crisi economiche negli anni ’90 i tagli colpirono molti dei programmi più amati dai più piccoli, come Ciao ciao e Game Boat, oltre a Bim Bum Bam. Ceriotti, in ogni caso, racconta di essere riuscito nel frattempo a ritagliarsi qualche piccolo spazio in altre produzioni tv parallele.

Inizialmente, infatti, Ceriotti era diventato volto di diverse telepromozioni, fra cui alcuni spot trasmessi durante Chi vuol essere milionario con Gerry Scotti. Ma non solo. Ceriotti diventò volto di alcuni spot durante Controcampo, Pressing, Striscia la Notizia, ma anche Ciao Darwin. E poi fu il turno delle televendite. Nel 2006, subito dopo la vittoria dell’Italia ai Mondiali, Ceriotti venne assunto da Mondial Casa (“Sono diventato pentolaio” ha commentato con un velo di ironia). Il problema è che con la crisi del 2008 tutti i budget pubblicitari vennero nuovamente tagliati come con una ghigliottina: da qui la decisione di cambiare vita lavorativa.

Rimpianti, ad oggi, l’ex volto tv non ne ha. Ceriotti, a proposito, ha commentato: “Dopo tanti anni di onorata carriera ho deciso che quel mondo non mi apparteneva più. Quel tipo di televisione ma anche di teatro non c’è più”.

Alberto Muraro

Appassionato di musica, sono "multilingue e multitasking". Credo, in tutta onestà, di essere il massimo esperto italiano di casa Ferragnez. Sogno di condurre l'Eurovision Song Contest, in attesa di tornare in veste di inviato al Festival di Sanremo. Ho scritto anche un libro, Linea 148.

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