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renzo arbore natale 2020Renzo Arbore: “Temo il coronavirus: ho avuto una broncopolmonite a Natale, 40 giorni in casa”

Renzo Arbore, personalità geniale della televisione italiana, si è confidato al programma radiofonico di RaiRadio1 Un Giorno da Pecora, dichiarando di temere non poco il coronavirus. Anche perché ha reso noto che a Natale è stato colpito da una broncopolmonite che lo ha messo ko per ben 40 giorni. “Sono guarito ora”, ha poi precisato ma il timore rimane forte per l’autore del piccolo schermo. Arbore, durante l’intervista, ha inoltre invitato i napoletani a rimanere chiusi in casa. L’appello è giunto dopo che ha visto alcune immagini del capoluogo campano in cui sono state mostrate alcune persone non proprio ligie ai dettami governativi che dicono di evitare qualsivoglia spostamento se non per motivi estremamente urgenti e gravi.

“Coronavirus? Non c’è paragone, la guerra è la cosa più brutta del mondo”. Parla Arbore

Come vivo questo momento segnato dal Coronavirus? Sono molto preoccupato. Ho avuto la broncopolmonite a Natale, sono stato 40 giorni chiuso ma sono guarito. Ora sto benissimo ma avendo avuto quella complicazione devo stare molto attento a non uscire”, ha spiegato Arbore che ha aggiunto che al momento è barricato nella sua abitazione. “L’ultima volta sono uscito un mese fa”, ha narrato. Il Covid-19 è paragonabile alla guerra? “Non c’è paragone, la guerra è la cosa più brutta del mondo. C’era il coprifuoco, noi bambini eravamo terrorizzati. La guerra la è peggiore iattura che si possa vivere”.

Il messaggio di Renzo Arbore ai napoletani: “Devono esser molto attenti, non si può uscire!”

Spazio quindi all’appello per i cittadini partenopei. “Dico soprattutto agli amici napoletani: evitate il lanciafiamme di De Luca!”, ha scherzato Arbore riferendosi al vulcanico Governatore della Campania. “Ho visto alcune immagini di Napoli, con alcuni che camminano per i vicoli come se niente fosse, una cosa che succede non solo lì, certo, ma i napoletani devono esser molto attenti, non si può uscire!”, ha concluso.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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