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Pippo Baudo commenta con commozione la morte di Milva, scomparsa nelle scorse ore a 81 anni. ‘La rossa’, l’intramontabile ‘Pantera di Goro’, si è è spenta dopo aver combattuto contro una malattia neurologica.

Baudo su Milva: “I suoi occhi a volte si velavano di malinconia”

Milva, Milva, Milva…eleganza, classe voce straordinaria, una capacità di passare da una lingua all’altra con una semplicità, quanti ricordi”. Così Baudo che aggiunge con una punta di nostalgia che non “siamo sinceri in Italia” perché “nonostante la notorietà, le onorificenze avrebbe meritato di più, il suo talento è stato apprezzato prima e di più all’estero”.

Della stessa opinione Iva Zanicchi che all’AdnKronos ha ricordato come l’amica e collega sia stata completamente dimenticata nell’ultimo periodo in Italia.

Tornando a Baudo, ricorda poi come Milva per parecchi anni ha inondato il palcoscenico con la sua “intrigante presenza”. Il decano dei presentatori italiani invita a non dimenticare che la cantante proveniva da una famiglia di origini modeste. E che molto lo dovette a suo marito Maurizio Corgnati. Lo conobbe dopo che aveva cominciato a muovere i primi passi nelle piccole balere ottenendo anche un discreto riscontro.

Pippo sottolinea che Maurizio è stato senza dubbio una delle figure chiave del percorso di Milva, in quanto è stato capace di impartirle “tante dosi di cultura”, facendole conoscere i “classici” e facendole “studiare le lingue avvicinare al teatro”.

Nei mitici anni ’60 e ’70 spopolò, assieme ad altre due donne: Mina, la ‘Tigre di Cremona’, e Iva Zanicchi, ‘L’aquila di Ligonchio’. Un’artista che riusciva a stare sul palco muovendosi come una diva del teatro degli anni 50, le sue “mani, la sua eleganza facevano il resto”, aggiunge Baudo.

Il conduttore ricorda anche che ‘La Rossa’ ha partecipato per ben 15 volte al Festival di Sanremo, piazzandosi in due occasioni al secondo posto (quattro volte al terzo). La sua ultima partecipazione risale al 2007 con la canzone ‘The Show Must Go On’ di Giorgio Faletti, spiega sempre Baudo. Quindi ricorda “la sua bella casa milanese, e i suoi occhi che talvolta si velavano di malinconia”.

Baudo e Milva sono stati anche tra i protagonisti di un duetto canoro simpatico, ironico e al contempo elegante all’interno del varietà Al Paradise, trasmissione della Rai in onda il sabato in prima serata dal 1983 al 1985.

Pippo Baudo: “Milva? No, non siamo stati generosi con lei”

Pippo è intervenuto anche lungo le colonne del Corriere della Sera, ribadendo che l’amica non ha trovato l’apprezzamento dovuto nel Bel Paese: “Di certo non è stata valutata da noi italiani come lo era stata all’estero, per esempio. No, non siamo stati molti generosi con lei“.

Baudo, sempre parlando con il quotidiano di via Solferino, ha ricordato che quando Milva giungeva sul palco “lo riempiva”, anche per via di quella “montagna di capelli rosso fuoco. E poi la sua mimica, unica. Era una donna di spettacolo, completa”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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