Pierre Cardin è morto! Una notizia devastante per il mondo della moda, che da ben 70 anni ha goduto della presenza di un grande talento, pioniere del Pret-a-porter. L’imprenditore di origini italiane aveva 98 anni e ha perso la vita vicino Parigi. Sebbene fossero ormai trascorsi tantissimi anni dal suo arrivo nel fashion system, ha continuato a essere il simbolo della moda rivoluzionaria e dello stile d’avanguardia. Fu proprio lui a rivoluzionare il mondo della moda con le sue idee. Solo lo scorso mese di settembre, durante la Paris Fashion Week, lo stilista neutralizzato francese aveva festeggiato i 70 anni di carriera con un importante evento al Theatre du Chalet. In questa occasione, lo stilista si è fatto accompagnare dai nipoti, gli amici e i colleghi. Pierre Cardin è deceduto nell’ospedale American Hospital di Neuilly, vicino a Parigi, dove era stato ricoverato. A dare il triste annuncio ci ha pensato la famiglia, attraverso una nota rilasciata dall’agenzia Afp.
La moda ha perso oggi un importante protagonista. Si è distinto negli anni per il suo animo visionario. Le sue idee sono caratterizzate da motivi geometrici, ispirate all’arrivo dell’uomo nello spazio. Sicuramente il settore della moda ha perso uno dei primi stilisti che si è allontanato agli stereotipi, diventando uno degli esponenti più innovativi. Tra i momenti che non possono essere dimenticati vi è quello in cui i Beatles furono vestiti dallo stilista, con l’iconico abito nero con collo alla coreana. Sono diversi gli artisti che l’hanno amato. Tra questi non si possono non citare Elizabeth Taylor, Barbra Streisand, Jackie Kennedy e i Rolling Stones.
La storia di Pierre Cardin, lo stilista di origini italiane
Di origini italiane, è nato nel 1922 a Sant’Andrea di Barbarana nel trevigiano, con il nome Pietro Costante Cardin. La sua famiglia di facoltosi proprietari terrieri era finita in miseria dopo la Prima Guerra Mondiale e proprio per scappare dalla povertà decisero tutti di trasferirsi in Francia. Qui Pierre, che aveva 8 fratelli, trovò la sua casa. Sin dall’adolescenza mostrò interesse per il mondo della moda e iniziò a lavorare a soli 14 anni, attraverso un apprendistato da un sarto di Saint-Étienne e poi da un sarto a Vichy. Dopo di che, nel 1945 si trasferì a Parigi, dove iniziò a lavorare per Jeanne Paquin. Qualche anno dopo, proseguì con Elsa Schiaparelli e fu rifiutato da Cristobal Balenciaga. Ed ecco che divenne il primo sarto di Christian Dior, nel corso dell’apertura nel 1947. Da qui in poi, lo stilista di origini italiane registrò solo successi.