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pomeriggio 5 patrizia de blanckPomeriggio 5, Patrizia De Blanck racconta le sue esperienze con le tenebre

Oggi a Pomeriggio 5 si è parlato di tenebre e paranormale. Barbara d’Urso ha ospitato Patrizia De Blanck in studio, merito di una sua recente intervista in cui ha parlato di strane presenze. Naturalmente in studio c’erano anche persone che non credono nel paranormale, quindi la De Blanck ha dovuto anche difendersi dagli attacchi. Ha voluto subito chiarire: “Mica ho detto che ho fatto… Mica so pazza. […] Però con un’entità nefasta che ha provato a prendermi… Due volte mi è successo. Le tenebre mi vogliono acchiappare per portarmi con loro”. Già dopo queste parole, Monica Setta ha detto di non credere a queste parole e che forse dietro c’è un po’ di suggestione.

Patrizia De Blanck, racconto shock a Pomeriggio 5: “Una statua negativa, faceva le bollicine sott’acqua”

Tuttavia, la Contessa De Blanck ha detto di avere almeno un paio di episodi da raccontare. Ne ha raccontato uno oggi: “Avevo questa specie di mostro, una specie di diavolo però era un dragone con le corna. A me e Giada piaceva tanto, lo abbiamo ereditato. Lo avevo sul tavolino”, ha detto riferendosi a una statuetta che aveva come soprammobile. Una sera ha ospitato un’amica e questa persona, appena giunta nel salone dove c’era la statuetta in questione, si è sentita male fino quasi a svenire. “Mi ha detto che c’era qualcosa di negativo”, ha raccontato la De Blanck, aggiungendo poi che l’amica ha indicato proprio la statuetta parlando di negatività. L’ospite di Pomeriggio 5 ha poi spiegato in che modo si è sbarazzata di questa statuetta, ovvero mettendola sott’acqua perché così le era stato detto. “Era di ghisa, ma faceva le bollicine come se stessi affogando qualcuno. Dopo un minuto ha smesso”, ha detto prima di aggiungere che venti giorni dopo se ne è liberata lasciandola nel Tevere, perché andava abbandonata nell’acqua corrente.

Patrizia De Blanck svela: “Mi sono sentita malissimo, stavo morendo”

Ovviamente stiamo solo riportando ciò che ha raccontato Patrizia De Blanck a Pomeriggio 5. Poco dopo, comunque, ha raccontato un altro episodio: “Io dopo questa storia una sera mi sono sentita malissimo, mi hanno ricoverata di corsa. Stavo morendo, hanno detto a Giada di starmi vicino. Mi sono salvata mentre stavo sotto al tunnel, vedevo i tubi. Ho visto nella mia mente mia figlia che era piccola, tra le mie braccia. Ho detto non posso morire perché ho una figlia piccola, ho fatto una preghiera e mi hanno detto che pregare mi ha salvato”. Aveva la pancreatite, le era venuta di colpo quella sera. “Se non credete non racconto più niente, io non sono né pazza né una ca..ara. Mi sto esponendo in prima persona. Io sono dalla parte della luce, non delle tenebre”, ha chiarito infine.

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