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Paolo Del Debbio agguerrittissimo. Il giornalista, nel corso dell’ultima putata in onda su Rete Quattro di Dritto e Rovescio, si è avveturato in un lungo sfogo dopo che è rimbalzato ovunque in rete lo stralcio del video in cui, intervistando Barbara d’Urso dopo la morte di Silvio Berlusconi, ha detto alla collega le seguenti parole prima di lanciare un servizio:  “Appena si passa al servizio, sei autorizzata a piangere quanto vuoi, visto che l’hai trattenuto per tutta l’intervista“. Un’uscita che ha evidentemente scombussolato la stessa d’Urso che ha scosso il capo basita nell’udire una simile esternazione. Il viso della timoniera di Pomeriggio 5 è stato tutto un programma.

La frase di Del Debbio è stata interpretata dai più come una stoccata alle espressioni “teatrali” di ‘Barbarella’. Ora il giornalista, con toni duri, se la prende con chi ha visto una dose di malignità in quel passaggio incriminato:

“Qualche imbecille sprovvisto della capacità di intendere e quindi anche di volere probabilmente… andrebbe assolto in un processo. Ha scritto, siccome l’ho intervistata martedì sulla sua conoscenza di Berlusconi. Siccome ho visto che era molto emozionata durante tutta l’intervista, ho detto: ‘Barbara finalmente è finita e puoi versare qualche lacrima’. Qualche idiota ha sostenuto che io volevo oltraggiarla, farle fare una brutta figura. Barbara d’Urso la stimo molto, è una professionista di primissima classe. Mai mi sarei permesso. Non l’ho mai fatto con nessuno, brutti imbecilli, di fare dei trabocchetti durante le interviste. Sono noto per non farli. Figuratevi se li vado a fare con una dello stesso gruppo il giorno prima dei funerali di Silvio Berlusconi. Vergognatevi. Invece di mettervi alla tastiera, studiate un libro che vi fa bene al cervello”.

Un paio di punti da chiarire. Primo: qualsiasi persona dotata di buon senso crede alla buona fede di Del Debbio. Quindi, dopo il suo sfogo, non c’è da dubitare che la frase sul “pianto” sia da interpretare non come una stoccata nei confronti della collega bensì come una esternazione priva di ironia. Secondo: probabilmente, tra gli “imbecilli”, come li chiama lui, rientra la stessa d’Urso visto che quando ha sentito pronunciare le parole tanto discusse da Del Debbio, è rimasta frastornata. Come sopra si diceva la sua faccia è stata tutta un programma.

Detto ciò, forse Del Debbio, piuttosto che mettersi a dare degli “imbecilli” a tutti coloro che hanno trovato alquanto bizzarro il suo saluto alla d’Urso, poteva tranquillamente dire che la sua uscita è venuta male e che il suo intento non era assolutamente quello di mettere in difficoltà la sua collega. Perché, detto francamente, quel “sei autorizzata a piangere” è suonato davvero bruttino, al di là dei buoni propositi del giornalista. Ma questo, evidentemente, è sfuggito al conduttore di Dritto e Rovescio.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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