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Nicoletta Braschi mogli BenigniNicoletta Braschi oggi, come sta la moglie di Roberto Benigni: l’incidente avvenuto nel 2012, prima e dopo

Poche settimane fa, più precisamente il 19 aprile 2020, Nicoletta Braschi ha tagliato il traguardo dei 60 anni. Nata a Cesena, negli Anni Ottanta conosce Roberto Benigni in ambito lavorativo e decolla un amore che dura tutt’oggi. Nel 1991 arrivano le nozze con l’interprete toscano, del quale Nicoletta è non solo moglie, ma anche musa. La coppia lavora assieme in diversi film che fanno ormai parte dell’immaginario collettivo del Bel Paese. Citandone alcuni: Il piccolo diavolo, Johnny Stecchino, Il mostro e La vita è bella che ottiene l’Oscar. Nel 2012 Nicoletta viene coinvolta in un grave incidente stradale che mette a repentaglio la sua vita e la sua carriera che, da quel momento, subisce un rallentamento.

Nicoletta Braschi: prima e dopo l’incidente

2012: l’autista di Nicoletta perde il controllo dell’auto perché accecato dal sole. La macchina finisce contro un palo. L’urto è spaventoso. La Braschi si salva, ma non senza strascichi. “Come mi ha detto il chirurgo che mi ha operata, ce l’ho fatta perché sono una pellaccia. Orgogliosissima di esserlo. Mi sento come un marinaio che porta in volto i segni delle sue imprese”, commentava in un’intervista del passato, in riferimento alle cicatrici rimaste sul suo viso. Dopo la vicenda, l’attrice rallenta. A onor del vero, già dopo La Vita è Bella aveva cominciato a calcare meno le scene. Dopo il capolavoro da Oscar l’abbiamo rivista sul grande schermo in Ovosodo (regia di Paolo Virzì, 1997), Pinocchio (regia di Roberto Benigni, 2002), Mi piace lavorare – Mobbing (regia di Francesca Comencini, 2003) e La tigre e la neve (regia di Roberto Benigni, 2005). Poi, dopo l’incidente, è tornata sul set nel 2018, nel film Lazzaro felice (regia di Alice Rohrwacher), e nel 2016 a teatro, nell’opera Giorni felici (regia di Andrea Renzi).

Nicoletta e Roberto: l’amore di una vita

“Ho capito che le cicatrici che ancora porto sono come una carta geografica, sono come le rughe: i segni della vita di cui andare fieri”, ha dichiarato in una recente intervista. Tra tanto cinema, teatro e vissuto, da più di 30 anni a questa parte una costante: Roberto Benigni, l’amore di una vita.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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