La bambina che non voleva cantare è il film tv che racconta l’infanzia e l’adolescenza di Nada Melanima, la ragazzina ribelle della musica italiana che nel 1969 ha sfidato la morale dell’epoca cantando a Sanremo Ma che freddo fa. A far discutere in quell’edizione il look scelto dall’artista di Gabbro. Minigonna e stivali col tacco: un outfit che ha permesso alla ragazzina di diventare subito il simbolo dell’audacia e della sfrontatezza.
Nella pellicola Rai si raccontano retroscena e aneddoti mai svelati della vita di Nada. Come il rapporto controverso e duro che l’interprete, oggi 67enne, ha sempre avuto con la madre. Il ruolo della protagonista è stato affidato alla 17enne Tecla Insolia, diventata nota qualche anno fa con la vittoria a Sanremo Young.
La giovane è una cantante e attrice che spera di affermarsi nel mondo dello spettacolo italiano. Nel 2020 si è classificata al secondo posto tra le Nuove proposte di Sanremo (edizione vinta da Leo Gassmann). Ha poi recitato ne L’Allieva 2 con Alessandra Mastronardi e in Vite in fuga accanto ad Anna Valle.
Nel cast de La bambina che non voleva cantare c’è anche la più famosa Carolina Crescentini, che indossa i panni di Viviana, la madre di Nada. L’attrice ha dovuto sostenere numerosi provini prima di ottenere la parte. Inoltre ha ricevuto la benedizione di Nada in persona, che l’ha ringraziata una volta visto il film in anteprima.
Di cosa parla La bambina che non voleva cantare
Nada è una ragazzina che vive nella campagna toscana con suo papà Gino, un uomo mite e silenzioso, e sua mamma Viviana, che invece è spesso preda di forti crisi depressive e sbalzi d’umore che si ripercuotono sulla serenità della famiglia, di cui fanno parte anche la sorella Miria e la saggia nonna Mora.
Un giorno, grazie a suor Margherita, Nada scopre di avere una voce eccezionale. Ma, chiusa nella propria insicurezza, si rifiuta di cantare davanti agli altri. Un maestro amorevole, Leonildo, cerca con pazienza e dedizione di trasmetterle l’amore per il canto e la passione per la musica.
Il film La bambina che non voleva cantare si divide tra il racconto dell’infanzia di Nada e sette anni dopo la partecipazione a Sanremo, avvenuta quando la cantante aveva appena 15 anni.