Il mondo della moda in lutto. Fulmine a ciel sereno: oggi 4 settembre è morto Giorgio Armani. Una notizia che ha colto tutti di sorpresa perché non c’erano segnali, almeno a livello pubblico, che il ‘Re della moda’ fosse in condizioni critiche. A confermare il decesso è stato gruppo dello stilista attraverso una nota in cui è stato sottolineato che Armani se ne è andato come avrebbe voluto, ossia lavorando instancabilmente fino all’ultimo. Il Corriere della Sera ha saputo una informazione tenuta segretissima fino ad ora: il 91enne era a casa in convalescenza da mesi dopo un ricovero ospedaliero di cui nessuno, tranne la cerchia di familiari e di collaboratori stretti, era al corrente.
Giorgio Armani è morto, l’annuncio del gruppo
“Con infinito cordoglio – scrive il gruppo nel comunicato ufficiale – il gruppo Armani annuncia la scomparsa del suo ideatore, fondatore e instancabile motore. Il signor Armani, come è sempre stato chiamato con rispetto e ammirazione da dipendenti e collaboratori, si è spento serenamente, circondato dai suoi cari. Infaticabile, ha lavorato fino agli ultimi giorni”.
La camera ardente e i funerali in forma privata
La camera ardente verrà allestita a partire da sabato 6 settembrea Milano, in via Bergognone 59, presso l’Armani/Teatro. Chi vorrà omaggiare con una visita il ‘Re della Moda’ lo potrà fare fino a domenica 7 settembre, dalle ore 9 alle ore 18. Ai funerali potranno partecipare poche persone in quanto, per volontà dello stesso stilista, si svolgeranno in forma privata.
Le cause del decesso e la morte inaspettata
Accanto ad Armani, fino all’ultimo, ci sono stati la famiglia e Leo Dell’Orco, il suo compagno negli ultimi vent’anni. Alcune settimane fa, poco prima che compisse 91 anni l’11 luglio, è stato ricoverato per una infezione polmonare, dopo la quale ha trascorso molti giorni di convalescenza nella sua dimora in via Borgonuovo, a Milano.
Che qualcosa a livello di salute non andasse lo si era capito circa tre mesi fa, quando ‘Re Giorgio’ non si presentò, caso più unico che raro, alla sfilata della sua collezione di giugno. “Ma sto bene” aveva rassicurato lo stilista. Erano seguite settimane tranquille. Qualche giorno fa la situazione è peggiorata in modo inaspettato per via di un malessere improvviso allo stomaco, riferisce Il Corriere della Sera. Ma nulla che potesse far pensare che lo stilista non ce l’avrebbe fatta. Armani aveva infatti ricominciato a mangiare e a chiamare per essere aggiornato su tutto ciò che lo riguardava. Invece, il 4 settembre, la tragica notizia: ‘Re Giorgio’ se ne è andato.
L’acquisto della Capannina una settimana fa
Solamente 7 giorni fa è rimbalzata ovunque la notizia che Armani aveva acquistato per 12 milioni di euro lo storico locale di Forte dei Marmi La Capannina. A quella discoteca ‘Re Giorgio’ era molto affezionato. L’ha frequentata per anni. In quel luogo, negli anni Sessanta, conobbe Sergio Galeotti, suo amico e futuro socio. I due diedero poi vita all’impero della moda diventato con il tempo un brand conosciuto a livello globale.
”Questa acquisizione rappresenta un gesto affettivo, un ritorno alle origini e un tributo alla tradizione italiana”, aveva spiegato lo stilista nella nota diffusa alla stampa in merito alla scelta di comperare La Capannina.

