Morgan De Sanctis, ex calciatore 43enne – oggi dirigente sportivo della Roma-, nella notte scorsa è stato protagonista di uno spaventoso incidente stradale. L’ex portiere di Udinese, Napoli e Roma è stato portato d’urgenza all’Ospedale ‘Agostino Gemelli’ della Capitale dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. In particolare i danni più gravi si sono registrati alle costole – alcune delle quali fratturate -, alla zona toracica e a quella dorsale. De Sanctis al momento si trova in terapia intensiva. L’operazione è riuscita e sarebbe fuori pericolo di vita, dopo che gli è stata asportata la milza.
Morgan De Sanctis: come è avvenuto l’incidente d’auto
L’incidente ha avuto luogo in via Cristoforo Colombo, la strada che transita dal centro di Roma e collega al litorale. L’urto è stato terribile e l’atleta ha rischiato di perdere la vita. Secondo quanto trapelato fino ad ora, De Sanctis era al volante del suo veicolo, una Hyundai, quando ha improvvisamente perso il controllo e si è capovolto con l’automobile.
Dopo l’impatto il 43enne non avrebbe perso coscienza e si sarebbe diretto a Villa Stuart, la clinica a cui la squadra della Roma si appoggia per svolgere test e dare supporto medico ai suoi tesserati. Qui De Sanctis ha svolto i primi controlli per capire l’entità dei danni riportati. A verifica avvenuta i medici della clinica, per avere certezze che non ci fossero emorragie interne e problemi derivanti dal forte trauma cranico avuto, lo hanno portato velocemente all’Ospedale ‘Gemelli’. Qui è stato operato e gli è stata asportata la milza, come poc’anzi detto.
La notizia dell’incidente che ha coinvolto De Sanctis ha raggiunto anche la prima squadra giallorossa che è apparsa provata da quanto accaduto. Oggi il team guidato da Fonseca sarà impegnato nella sfida con il Crotone, partita valida per il campionato di serie A. Nel frattempo Bruno Conti, anch’egli dirigente della Roma, ha raggiunto la sala esterna del reparto di terapia intensiva del Gemelli per stare vicino al collega e avere notizie più dettagliate sulle sue condizioni di salute.