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Che fine ha fatto Pasquale Finicelli, conosciuto dal grande pubblico come il Mirko dei Bee Hive di Kiss Me Licia, primo protagonista di una serie tv pensata per i bambini? Oggi la sua vita è cambiata parecchio rispetto a quando raggiunse la popolarità. L’uomo si è confidato a Specchio ed ha rilasciato delle dichiarazioni amare per la piega presa dalla sua carriera.

Finicelli, durante l’intervista, ha spiegato come i suoi famosissimi capelli gialli con ciuffo rosso furono frutto di un errore. Il parrucchiere sbagliò qualcosa nella tinta ed uscì un colore posticcio. Non era quello il risultato che si voleva ottenere. Mai errore fu più favorevole. Quel biondo artificioso divenne il marchio di fabbrica del personaggio di Mirko dei Bee Hive.

“Per un errore del parrucchiere uscirono giallo posticcio, non dovevano essere così”, ha spiegato l’attore 61enne. Ovviamente oggi il ciuffo rosso non c’è più e nemmeno la tinta gialla. Nonostante ciò Finicelli continua a essere riconosciuto per strada dalla gente. Dalla tv manca da molto. Ha cambiato vita. Come si mantiene? Da tempo lavora come autista privato a Milano per un grande manager.

La prima stagione della serie tv che lo consacrò fu un successone. Poi ne arrivò una seconda. La produzione, nonostante lui volesse abbandonare il progetto per inseguire altri sogni professionali, lo convinse a realizare anche la terza e quarta stagione. Poi, come a volte accade nel mondo dello spettacolo, qualcosa andò storto.

Così Finicelli nello spiegare la sua parabola: “Volevo mollare ma la produzione mi convinse a girare la terza e la quarta stagione” di Kiss Me Licia, ha ricordato Pasquale. Secondo la sua versione, ci fu il suo manager all’origine della sua caduta: “Mi aveva promesso Sanremo e altri grandi palchi e io mi sono convinto a mollare, sbagliando, perché ho perso tutto”.

Fu un momento difficile dal punto di vista umano e professionale. Il telefono smise di squillare e Finicelli dovette ripartire da zero. E non è mai facile ripartire quando si è goduto del sapore della popolarità. Sempre a Specchio l’attore ha narrato che ha fortunatamente potuto contare sul sostegno della sua famiglia, che gli è stata vicina nell’affrontare la cocente delusione. Il pericolo di cadere nella depressione fu grosso. E invece Pasquale ha saputo reagire e reinventarsi

“Ero giovane, avrei potuto deprimermi, invece avevo chiare le cose importanti e sono ripartito senza vergogna, sempre col sorriso”, ha concluso Finicelli.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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