Skip to main content

Minni Minofrio, 80 anni e non sentirli. La ballerina e cantante, nata in Inghilterra nel 1942, è sbarcata a The Voice Senior, intonando, nel corso delle Blind Audition, Careless Whisper di George Michael. Una performance sontuosa. E infatti tutti e quattro i giudici si sono voltati. Loredana Bertè, Gigi D’Alessio e i Ricchi e Poveri hanno subito capito di trovarsi innanzi a un’icona degli anni settanta. Clementino, il più giovane dei giurati, no. Eppure, a gran sorpresa, Minnie ha deciso di scegliere proprio lui che così avrà in squadra la star anglosassone che, a questo punto, diventa una delle candidate più accreditate per la vittoria finale. Il rapper campano, dopo che Minoprio ha dichiarato di voler lavorare con lui, è rimasto piacevolmente spiazzato e stupito, lanciando un urlo e correndo sul palco ad abbracciare l’artista.

“Negli anni settanta si diceva che le tue gambe erano assicurate con i Lloyds, è vero?”, ha chiesto Antonella Clerici conversando con Minnie, la quale ha preferito non rivelare come siano andate davvero le cose: “Preferisco lasciare il mistero”, ha replicato. Dopodiché è entrata sul palco ed ha stregato tutti. “Non solo grande ballerina, anche una grande cantante”, hanno sottolineato i Ricchi e i Poveri avendola immediatamente riconosciuta. “Un mito degli anni settanta”, l’eco di Gigi D’Alessio. Loredana Bertè ha addirittura creduto che non si trattasse di un concorrente, bensì di un’ospite: “Ma sei in gara? Ah, non sei un ospite?”. No.

Chi è Minnie Minoprio

Lellio Luttazzi e Walter Chiari, durante un viaggio in Inghilterra, notarono Minnie. Fu così che a soli 17 anni si trasferì in Italia. Negli anni settanta ebbe una carriera stellare. Diversi gli spettacoli teatrali a cui prese parte. E poi tanta tv. La si è vista in Speciale per noi (Programma Nazionale, 1971), con Paolo Panelli, Bice Valori, Aldo Fabrizi, Ave Ninchi; Teatro 10 (Programma Nazionale, 1972), con Alberto Lupo; Sai che ti dico? (Programma Nazionale, 1972) con Raimondo Vianello e Sandra Mondaini; Il poeta e il contadino (Rai 2, 1973), con Renato Pozzetto e Cochi Ponzoni; Più che altro un varietà (Secondo Programma, 1975), con Gianfranco Funari, Quartetto Cetra; Al Paradise (Rai 1, 1985), con Quartetto Cetra, Al Bano e Romina Power; Ieri, Goggi e domani (Rai 1, 1987-1988) con Loretta Goggi.

Ha calcato anche i set della settima arte. Al cinema ha recitato in Zingara di Mariano Laurenti, Mio padre monsignore di Antonio Racioppi, Roma bene di Carlo Lizzani, L’altra faccia del padrino di Franco Prosperi, Una storia ambigua di Mario Bianchi e Forever Blues di Franco Nero.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.