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Melissa Satta non ha avuto quasi manco il tempo di esordire al fianco di Fabio Caressa a Sky Calcio Club che subito è finita al centro di una polemica fastidiosa. A innescarla è stata Alessia Tarquinio, giornalista ed ex volto della tv satellitare, la quale ha speso parole agrodolci per la modella e conduttrice sarda. In certi punti, senza dubbio, più agro che dolci, tanto che a distanza di qualche ora l’ex moglie di Kevin Prince Boateng ha replicato alla stessa Tarquinio. Da sottolineare che la Satta non ha mai menzionato esplicitamente la giornalista, seppur è apparso più che palese che il suo intervento sia stato una risposta a quanto esternato da Alessia.

Tutto si è consumato sui social. Lungo la giornata di ieri la Tarquinio ha realizzato una serie di Instagram Stories in cui si è prodigata in una lunghissima riflessione, il cui focus è stata la scarsa considerazione che, sempre a detta di Alessia, avrebbero le giornaliste sportive nelle redazioni tv. Il copioso discorso è giunto a stretto giro dall’esordio di Melissa a Sky Calcio Club, trasmissione Sky in cui la Tarquinio ha lavorato per alcuni anni, venendo poi sostituita da Dalila Setti. Il passaggio di testimone è avvenuto nel 2019.

Questo l’intervento di Alessia Tarquinio che ha lamentato poca attenzione nei confronti delle giornaliste sportive:

“Mi è dispiaciuto leggere gli insulti rivolti a Melissa Satta, vi pregherei di smetterla. Per un semplice motivo: lei non è una giornalista, non è una giornalista sportiva; nella vita ha deciso di fare un altro mestiere. E qui arriviamo al punto! La scelta di far coprire determinati ruoli in redazione o all’interno di una trasmissione è a discrezione del direttore o del responsabile della trasmissione, per i quali lei era attinente e poteva portare della qualità – o qualsiasi altra caratteristica – al programma. Mi fa riflettere da tempo – non da ieri – quale tipo di considerazione ci sia del ruolo della giornalista sportiva all’interno di una redazione e in determinati programmi. Come se essere preparate e avere un certo tipo di talento, passione, dedizione, di trascorso non valga assolutamente niente e possa passare l’idea che ‘sì, tanto questa è una cosa che possano fare tutti e tutte‘.

La Tarquino ha quindi proseguito e ha sostenuto di non nutrire alcun rancore con Sky con cui ha lavorato per diverso tempo:

“Attenzione, questo è un argomento di cui ho parlato all’interno della redazione pubblicamente, non lo sto facendo qui adesso perché non faccio più parte di quell’ambiente o perché ho un sassolino nella scarpa. Anche perché nella vita sono sempre stata scalza, cioè ho sempre parlato delle cose che non mi andavano bene. Ho sempre cercato il confronto – forse per questo non ho fatto tutta ‘sta grande carriera! Ma per me l’onestà è alla base di tutto. Mi dispiace perché non ho visto tutto questo attivismo da parte delle mie colleghe, se non di poche. Ma lo capisco perché non tutti abbiamo lo stesso temperamento e molto spesso si tende a voler vivere in pace e in tranquillità, mantenendo quello che si è conquistato, anziché stare a discutere. Anche perché, dopo un po’, le risposte di alcuni colleghi maschi – che sono la maggioranza nelle redazioni soprattutto sportive – che avrebbero potuto sostenerci, sono sempre le stesse: ‘siete gelose, siete invidiose. Ma che ve ne frega, guarda che bella gnocca, vorresti essere così‘.

La giornalista ha quindi concluso, facendo il nome di Melissa Satta e sottolineando di non avercela con lei. Dall’altra parte, però, ne ha criticato le scelte professionali:

“Sintetizzando: un abbraccio a tutte le colleghe che si sentono mortificate. Vi capisco benissimo. Parlatene, in tutte le redazioni. Confrontatevi anche con i vostri direttori e i vostri capiredattori – credo che siano tutti uomini – ma affrontate il discorso. Per voi e per le generazioni future. Detto questo, nulla contro Melissa Satta. Certo, se mi chiedessero di fare un mestiere che non so fare, non accetterei. Se mi chiedessero di fare la showgirl – non me l’ha mai chiesto nessuno – non lo farei, perché mi mancano le doti fondamentali”.

Melissa Satta risponde ad Alessia Tarquinio: “Non mi permetterei di definirmi giornalista”

Pronta la replica dell’ex velina di Striscia la Notizia che, come la Tarquino, ha parlato su Instagram, puntualizzando alcuni aspetti della vicenda e della sua scelta professionale. “Non mi permetterei mai di definirmi giornalista perché non lo sono – ha esordito la modella sarda -. Ci sono donne che fanno le giornaliste e sono bravissime. Sono stata chiamata al Club per fare spettacolo. Ho cercato di portare quello che io so fare, quello che sono io. Magari avrò fatto degli errori ieri, magari c’è da migliorare, ma ero molto emozionata. Sono contenta di essermi lanciata in questa nuova avventura”.

La Satta ha quindi continuato, spiegando che l’obiettivo di tutti è migliorare e sostenersi a vicenda all’interno della redazione. “Ci impegneremo tutti insieme – ha rimarcato -. Siamo una famiglia e sono sicura che mi aiuteranno a crescere. Sono ancora giovane, ho 35 anni e posso imparare. Ho l’umiltà di mettermi là e osservare chi sa fare questo lavoro”.

Quindi ha concluso, sostenendo il contrario di quel che ha detto la Tarquinio. Secondo Melissa infatti la giornalista l’ha attaccata. “Mi spiace di aver avuto quest’attacco da una donna – ha chiosato -. Le donne devono sostenere le altre donne. Io a un’altra donna non l’avrei mai fatto, l’avrei supportata e incoraggiata a fare meglio. Sentirmi attaccata da una donna più adulta e così preparata, mi ha fatto male e non me l’aspettavo. Ma ho le spalle abbastanza larghe e faccio quindi un grande sorriso”. 

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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