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Mediaset, in vista della stagione televisiva 2023/24, ha messo in atto alcuni importanti cambiamenti. Via Barbara d’Urso da Pomeriggio Cinque e dentro Myrta Merlino, senza dimenticare l’ingaggio di Bianca Berlinguer, che ha lasciato la Rai dopo 34 anni, ora al timone di È sempre Cartabianca su Rete 4.

Mediaset: dubbi di Pier Silvio su Berlinguer e Merlino

Una recente indiscrezione riportata da Dagospia parlerebbe di presunti dubbi di Pier Silvio Berlusconi proprio sulle due neo arrivate a Mediaset. Per quanto riguarda Berlinguer, i dubbi dell’ad interesserebbero soprattutto le “ciance volgari” di Mauro Corona, così come le presunte frecciatine della conduttrice verso la Rai. Se per quanto riguarda Berlinguer il dubbio di Pier Silvio sarebbe di natura contenutistica, diverso sarebbe il discorso per Myrta Merlino.

In questo caso infatti, i dubbi interesserebbero gli ascolti altalenanti di Pomeriggio Cinque, ma anche il presunto “dispotico comportamento in studio” della conduttrice. La presunta presenza del “gelosissimo” compagno Marco Tardelli, che la seguirebbe passo dopo passo, sarebbe ulteriore aggravante.

Le voci di un clima poco sereno

Dentro Mediaset, tra l’altro, il clima non sembrerebbe essere così sereno. “Dentro Mediaset infuria la guerra“, questo è quanto trapelerebbe dagli studi romani del Biscione, in quello che sembrerebbe essere un vero e proprio “fuoco amico” verso Berlusconi. Un recente articolo de La Stampa ha spiegato come, in questa tanto vociferata lotta intestina, Merlino e Berlinguer rappresenterebbero le due “presenze spurie“. Entrambe avrebbero iniziato la loro avventura a Cologno Monzese con squadre già formate, non made in Mediaset.

Se si guardano gli ascolti, tuttavia, ci si rende presto conto di come i due programmi Mediaset non siano tanto distanti dai competitor sulle altre reti. L’articolo sopra citato ha preso come riferimento gli ascolti di martedì 19 settembre. Tra Pomeriggio Cinque di Merlino e il “rivale” La Vita in Diretta di Alberto Matano c’è poco più di un punto di distanza in termini di share: L’ex La7 ha raccolto il 17,94% nella prima parte e il 16,27% nella seconda, 18,70% per Matano nella prima parte e 18,46% nella seconda. Stesso dicasi per Berlinguer, che ha raccolto il 6,47% di share contro il 7,23% di Giovanni Floris e del suo Di Martedì su La7.

La Stampa ha poi riportato il parere del professor Francesco Siliato (media analist): “niente exploit e niente cadute rovinose“. Nessun vincitore, in poche parole. L’unico potrebbe essere Pier Silvio Berlusconi, che ha saputo rinnovare Mediaset con due importanti volti. Va ricordato, però, che all’appello mancano ancora i programmi di Fabio Fazio e Massimo Gramellini: nulla è ancora detto.

Luca Fabbri

Nato nel 1999, vive a Roma. Laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza con una tesi sulla fiction Rai, è specializzato in video – editing e sceneggiatura. Negli anni ha coltivato altri interessi come l’editoria online, la grafica e la regia. Curiosità e senso del dovere sono il binomio che più lo contraddistingue.

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