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Mario Biondi si è scagliato contro le radio che programmano musica internazionale e ha scatenato una bufera. Il posto delle scorse ore ha già suscitato parecchio clamore, costringendo il cantante a spiegare meglio la sua proposta. Una proposta arrivata nei giorni in cui non si fa che parlare dell’iniziativa Bauli in piazza, a cui hanno aderito molti artisti e che ha fatto il giro dei social. Le foto da piazza del Popolo a Roma sono ovunque in rete, ma per Mario Biondi non sarebbe questo il modo corretto di protestare in sostegno della musica italiana.

La sua idea forse va oltre le difficoltà legate al Covid, molto probabilmente. Ha infatti invitato chi vuole fare la rivoluzione a sostenere la musica italiana in un altro modo. Quale? Boicottare le radio che trasmettono musica straniera:

“Volete fare i rivoluzionari? Volete fare qualcosa per la musica italiana? Esortate tutte le radio che programmano musica straniera a proporre musica nazionale o boicottatele. Fatelo per una settimana, se non bastasse per due, ma siate coerenti e vedremo insieme se essere uniti per la musica può servire. Coraggio!”

La sua iniziativa non è stata accolta di buon grado dagli utenti, e neanche da alcuni volti noti. Mario Biondi è stato ricoperto di insulti e tacciato di ipocrisia, perché lui canta in lingua inglese pur essendo italiano. Secondo molti infatti sarebbe lui il primo a non valorizzare il mondo della musica italiano, ma ciò che intendeva il cantante è altro. Con dei video tra le stories ha spiegato che la musica in Italia è in crisi e per sostenerla bisogna smettere di ascoltare le hit straniere.

Selvaggia Lucarelli e Fabio Canino non sono d’accordo con Mario Biondi. La Lucarelli ha scritto che questa proposta secondo lei è una “idiozia” che ne batte tante altre in circolazione. Canino invece ha accusato Biondi di cantare in inglese e di essere un “sovranista de sta cippa”. Ma anche gli utenti dei social si sono scagliati contro il cantante. Lui stesso ha fatto un elenco di insulti che gli sono arrivati:

“Sovranista, rincoglionito, incoerente, sfigato, scemo, stupido, assurdo, imbarazzante, poco serio, da abolire, blasfemo, ridicolo. Le persone frustrate devono necessariamente vedere il peggio negli altri per sentirsi migliori. Io vorrei che le radio sostenessero il prodotto italiano, vi è chiaro adesso?”

Poco fa è arrivato un ulteriore chiarimento. Con un nuovo post, sempre su Instagram, il cantante ha scritto: “Avete una vaga idea di quanti artisti italiani cantino in lingue diverse dall’italiano? Sono italiani? Cantano musica italiana in lingue diverse? Non è sempre musica italiana? Non in italiano”. Basteranno queste sue spiegazioni a calmare la bufera che si è abbattuta su di lui? Magari oggi è ancora troppo presto, ma nei prossimi giorni il Web sarà in grado di dimenticare anche questa parentesi. La proposta di Mario Biondi di boicottare le radio cadrà nel dimenticatoio tra non molto, insomma.

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