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Bufera su Marco Liorni. Il conduttore romano, a L’Eredità, nel bel mezzo della tempesta che ha travolto la Rai per il caso Scurati (l’ospitata dello scritture a Chesarà… è stata censurata per un monologo antifascista e antigovernativo), ha commesso uno scivolone che ha innescato una marea di reazioni indignate. A far ‘cascare’ Liorni è stata una domanda riguardante l’anno in cui è successa la campagna “Oro della patria”, una manifestazione organizzata dal regime fascista nel 1935. In quell’evento si obbligarono di fatto i cittadini italiani a donare le proprie fedi nuziali e altri oggetti di valore allo Stato per foraggiare economicamente le iniziative di guerra.

Una domanda come tante. La concorrente chiamata a rispondere ha scelto l’opzione giusta. Fin qui nulla di male. A provocare un’ondata di critiche è ciò che è accaduto subito dopo, quando Liorni si è avventurato in un commento personale tutt’altro che entusiasmante, visto anche l’aria che tira attualmente in Rai. “Un gesto veramente patriottico”, ha chiosato il conduttore, riferendosi a quegli italiani che donarono oro e altri oggetti al regime fascista.

L’episodio non è passato inosservato e da molti è stato letto come una lode dimenticabile a una manifestazione fascista. A onor del vero, tale interpretazione quasi certamente non è corretta. Liorni non ha certo voluto spendersi a favore del fascismo. La frase gli è però uscita male. Quasi sicuro che non sia nemmeno stata farina del suo sacco. Non è infatti da scartare l’ipotesi che Liorni abbia letto dal copione un testo che è a supporto delle domande.

Durante una registrazione di un quiz show si va veloci e spesso i conduttori non conoscono alla perfezione gli argomenti trattati, affidandosi agli autori. Non una novità, anche perché i presentatori televisivi non sono delle enciclopedie umane. Senza dubbio, però, visto anche che L’Eredità è registrato, si poteva porre maggiore attenzione ed evitare un simile scivolone. Invece nessuno, tra coloro che lavorano al quiz show, a quanto pare si è accorto di nulla. Ci hanno pensato i telespettatori a far scoppiare la polemica. Su X stanno piovendo feroci commenti di protesta su Liorni e il programma.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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