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I Maneskin, nonostante abbiano scalato le classifiche mondiali, diventando delle rock star internazionali la cui musica rimbomba a tutte le latitudini, hanno i piedi ben piantati a terra. A rivelarlo è Manuel Agnelli, non un personaggio a caso, bensì colui che è stato il primo a credere nel potenziale del gruppo capitolino, facendolo crescere e forgiandolo a X Factor. Il leader degli Afterhours, non appena Damiano David e soci hanno messo piede nello studio del talent show targato Sky, ha subito compreso che quei ragazzi esplosivi avrebbero potuto sfondare. E così è stato.

Agnelli, ospite della puntata di Propaganda Live in onda venerdì 17 dicembre su La7, ha raccontato dei retroscena inediti e privati relativi al suo rapporto con i Maneskin. In particolare il musicista ha assicurato che la sbornia di successo avuta nell’ultimo anno dalla band non ha assolutamente fatto montare la testa ai suoi membri che continuano ad avere un approccio molto serio alla musica, senza eccessi strambi.

Ma sto problema dei Maneskin come lo risolviamo?”, ha chiesto in tono scherzoso il conduttore di Propaganda Live Diego Bianchi, in arte Zoro, a Manuel Agnelli che ha replicato così: “Non lo so, ma fatevene una ragione”. Bianchi ha incalzato il leader degli Afterhours, dicendo che ormai è pure difficile capire cosa altro potrebbero fare di più i ragazzi tutto rock ed energia visto che la loro musica ha “invaso il mondo”.

E buona parte è colpa tua. Ma ti salutano ancora?“, ha continuato a scherzare Zoro. Agnelli a questo punto si è fatto serio ed ha voluto rimarcare che i suoi ‘allievi’, pur essendo ormai nel gota della musica mondiale, sono rimasti molto “terreni“. Con loro ha ancora rapporti, tanto che di recente ha passato con i Maneskin una nottata in compagnia: “No, sono fantastici, abbiamo passato una nottata insieme a parlare e li ho trovati molto terreni, molto con i piedi per terra, io li adoro perché sono esseri rari”. 

Diego Bianchi ha inoltre aggiunto che la band è il “vanto della musica italiana“, stimolando una riflessione di Agnelli, al quale è stato domandato se i brani del gruppo romano possono considerarsi “davvero musica italiana”. Secondo Manuel è inutile fare una distinzione tra musica italiana, americana e internazionale. “La musica è come la ruota. L’hanno inventata i sumeri, la usiamo anche noi”, ha chiosato il leader degli Afterhours.

Agnelli sempre dalla parte dei Maneskin: oltre X Factor

Agnelli, dopo aver accompagnato i Maneskin nel loro percorso a X Factor, li ha sempre seguiti, avendo per la band capitolina sempre parole di stima e affetto. Così si pronunciava Manuel dopo il trionfo del gruppo al Festival di Sanremo 2021:

Sono orgogliosissimo di questi ragazzi che hanno saputo crescere e andarsi a prendere quello che gli spettava con coraggio, naturalezza, sincerità e tantissima passione. Ha vinto il Festival una band di rock and roll, che significa che ha vinto il festival chi non si è adattato al festival – chi ha rivendicato la propria personalità musicale e non. Chi ha cercato di essere diverso. Certo ci vuole un talento grande come il loro per riuscirci”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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