Malina, L’angelo di Sarajevo, è Stella Di Mare: oggi ha 23 anni

L’angelo di Sarajevo: la storia della piccola Stella

In questi ultimi giorni si è molto parlato della nuova fiction Rai L’angelo di Sarajevo con protagonista Beppe Fiorello nei panni di Marco De Luca, andata in onda ieri sera su Rai 1 con ottimi risultati in termini di ascolti e che stasera, con la seconda parte, giungerà alla sua conclusione. Come vi abbiamo già raccontato nelle anticipazioni, L’angelo di Sarajevo, potente e commuovente per lo straordinario realismo, è tratto da una storia vera. Ed è da qui che oggi ripartiremo. Moltissimi appassionati della fiction si chiederanno infatti chi è la vera Malina, e quale sia stato il suo futuro, in Italia, dopo la fine della guerra. E per riannodare i fili della storia, quella vera appunto, partiamo proprio dal libro del noto giornalista Rai Franco Di Mare, “Non chiedere perchè”. Franco Di Mare è infatti non solo scrittore del romanzo ma anche protagonista della storia da lui stesso raccontata. Nella Sarajevo in cui si trovò a lavorare come inviato, Di Mare riuscì infatti a prendersi cura di una piccola orfana di 10 mesi, Stella, riuscendo ad adottarla nonostante la sua condizione di single. Proprio durante un servizio giornalistico, la piccola Stella, racconta in un intervista Franco Di Mare, colpì la sua attenzione per essere la sola bambina bruna tra tanti bimbi biondi e per essere così sorridente e inconsapevole della tragedia che si stava consumando intorno a lei.

Stella di Mare, L’angelo di Sarajevo: l’emozione di padre e figlia

Stella, cognome Di Mare, oggi è una ragazza di 23 anni piena di sogni e di aspettative per il futuro, che sta per laurearsi in Economia. E che, come racconta il suo papà Franco Di Mare, ha atteso con molta emozione la storia, la sua, raccontata attraverso la fiction televisiva L’angelo di Sarajevo, nonostante non abbia voluto partecipare alla stesura della sceneggiatura con il padre. Franco Di Mare, padre adottivo di Stella, ha raccontato in numerose interviste quanto sia stata dura la procedura per portare con sè la bimba in Italia e adottarla, quanto sia stato appassionante e pericoloso, in una Bosnia dilaniata dalla guerra, calarsi nel ruolo di padre; le stesse difficoltà che l’attore Beppe Fiorello, nei panni di Marco De Luca, ha splendidamente interpretato ne L’angelo di Sarajevo, per restituire ad uomo e alla sua storia lo stesso coinvolgimento e la stessa drammaticità della realtà, una realtà di guerra consumatasi vicino a noi solo pochi decenni fa, un’atto d’amore per la nascita di una nuova, felice famiglia.