Skip to main content

L’arciera Lucilla Boari ha conquistato la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo prendendo anche la palla al balzo per fare coming out e urlare al mondo il suo amore per la fidanzata Sanne de Laat, sua collega nel tiro con l’arco (De Laat è una arciera compoundista della nazionale olandese). Lucilla, poco dopo essersi piazzata sul terzo gradino del podio, regalando all’Italia il 20esimo trofeo nella competizione olimpica nipponica, innanzi alle telecamere della Rai è stata il ritratto della felicità.

Grazie alla mia ragazza Sanne. Lei è la mia ragazza”, ha spiegato la Boari, visibilmente commossa. Parole che sono giunte dopo aver ascoltato il messaggio della fidanzata in collegamento video con Casa Italia. “Ti amo tanto, ti aspetto, hai fatto un ottimo lavoro, sono molto orgogliosa di te”, il video messaggio dell’olandese che ha dato forza a Lucilla per ‘uscire allo scoperto’, senza timori, senza paura di essere giudicata.

La Boari ha anche raccontato che non ha dormito durante la notte che ha preceduto la gara. Spazio ad altri curiosi aneddoti come quello relativo al fatto che prima di iniziare l’ultima sfida, quella che le è valsa uno storico bronzo, ha ascoltato le canzoni di Fedez.

Alla fine l’azzurra si è imposta sulla statunitense Mackenzie Brown per 7-1,  aggiudicandosi una medaglia che, anche se di bronzo, ha un sapore di oro.

Lucilla Boari, chi è l’arciera che ha conquistato il primo oro olimpico individuale nelle Olimpiadi per l’Italia

Lucilla Boari è nata a Mantova il 24 marzo del 1997. La 24enne tira con l’arco da quando ha 7 anni. Una passione che unita al talento l’ha portata a partecipare alle massime competizioni sportive della sua disciplina. Ha partecipato ai giochi olimpici di Rio de Janeiro nel 2016, classificandosi al quarto posto nella prova a squadre. Nel team erano presenti anche Claudia Mandia e Guendalina Sartori.

Gareggia per la società sportiva Arcieri Gonzaga sotto la guida degli allenatori Matteo Bisiani e Wietse van Alten. Dal 2018 fa parte delle “Fiamme oro”, il gruppo sportivo della Polizia di Stato.

A Tokyo, nelle scorse ore, ha conquistato il bronzo. Un risultato ancor più prestigioso e prezioso se si considera che nessuna arciera italiana aveva mai vinto una medaglia olimpica individuale.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.