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In una recente intervista con Vanity Fair, la cantante Levante, nome d’arte di Claudia Lagona, si è abbandonata a delle confessioni particolarmente intime. Nello specifico ha rivelato di essere stata vittima di stalking in passato. Quest’evento l’ha particolarmente segnata emotivamente, tanto da avere ancora paura.

Ha aggiunto che, ogni qualvolta legge sui giornali o sente in tv di casi di femminicidio o atti persecutori ai danni delle donne, si ritrova inevitabilmente a rivivere la propria esperienza. Queste le sue parole al settimanale:

Non riesco a non immedesimarmi. Ma il tempo, la maturità e anche l’essere diventata madre mi hanno aiutata a elaborare, a non vergognarmi più di chi sono stata. A perdonarmi. E a voler uscire allo scoperto.

La cantante si è poi calata nei dettagli di quanto accaduto, partendo dal principio e mettendosi totalmente a nudo:

Sono stata con un uomo che ha deciso di non rassegnarsi al mio “non ti amo”. Proprio una decina di anni fa mi sono infatuata di un uomo. Da subito è stato molto geloso. Mi controllava: “Dove sei? Perché non mi rispondi?”. Il più delle volte mi ero solo addormentata sul divano e non avevo sentito il cellulare. Eppure, in una sorta di meccanismo malato, dovevo giustificarmi con lui. Erano segnali, sia i suoi sia i miei. A ogni modo ho capito abbastanza in fretta che non ero innamorata e gliel’ho detto. Non potendomi più avere ha perso le staffe.

Levante ha precisato che l’uomo non ha mai alzato le mani su di lei, tuttavia era spaventata dai suoi comportamenti. In particolare, ha dichiarato di essere stata minacciata dalla persona in questione:

Ha tentato di ricattarmi: aveva dei nostri filmati, file privati.

Claudia ha poi citato il caso di Giulia Cecchettin, la studentessa di ingegneria uccisa lo scorso 11 novembre 2023 dall’ex fidanzato Filippo Turetta. Ha affermato di essersi sentita come lei in alcune circostanze e di essersi immedesimata nella sua storia.

Queste le sue parole:

Mi chiamava in continuazione: “Sto male”, mi implorava, e così passavo ore al telefono a cercare di tranquillizzarlo. Mi ha scritto 980 mail nel giro di un mese, che significa circa 30 ogni giorno. Tutti attorno a me erano preoccupati: i famigliari, le amiche… Io ero spaventata, ma forse non abbastanza, in quel momento. Non pensavo che arrivasse a farmi del male, temevo più per lui, come raccontava alla sorella Giulia Cecchettin.

La cantante ha poi invitato le vittime di stalking e di violenza a denunciare, così come ha trovato il coraggio di fare lei stessa. Da allora è riuscita a perdonare il suo ex. Tuttavia non ha mai più risposto ai suoi messaggi.

Levante ha anche parlato dell’importanza di prendersi cura della propria salute mentale e di come il mondo della musica a volte sia poco “empatico”. Riguardo la possibilità di vederla nuovamente a Sanremo la risposta è stata negativa, in quanto al momento non si sentirebbe pronta a tornare su un palco del genere.

Chiara Russo

Possiedo una laurea triennale in scienze della comunicazione, cinema e televisione, una laurea magistrale in comunicazione pubblica e d'impresa ed un master in radiofonia. Giornalista pubblicista, specializzata nel settore spettacolo, musicale e televisivo.

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