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sara arfaoui professoressa ereditàSara Arfaoui non è rifatta: le confessioni della Professoressa de L’Eredità

A quattro mesi dalla prima puntata de L’Eredità Sara Arfaoui ha già lasciato il segno. La bellezza disarmante e il talento della 24enne non sono passati inosservati al pubblico del game show di Rai Uno. Nonostante il fascino Sara – nata e cresciuta a Nizza da genitori tunisini – ha avuto più di qualche problema in passato con il suo corpo. In particolare la giovane ha sofferto di bullismo per via delle sue labbra grandi. Così grandi che qualcuno oggi pensa a un ritocchino estetico ma Sara, come dichiarato nella sua ultima intervista, non ha mai fatto ricorso al bisturi nonostante le continue pressioni nel mondo dello spettacolo.

Le labbra di Sara Arfaoui: cosa h detto la Professoressa de L’Eredità

“Da bambina ero una spilungona dal viso stretto con labbra carnose, frutto delle mie origini tunisine, e dalle gambe secche secche. E tanto bastava perché gli altri miei coetanei mi percepissero come “diversa” e mi bullizzassero”, ha ammesso Sara Arfaoui a Ok Salute. La Professoressa de L’Eredità ha superato questi complessi grazie ad Angelina Jolie: vedere sul grande schermo le labbra carnose della diva di Hollywood ha in qualche modo aiutato Sara ad accettare il suo corpo. Ma quando a 18 anni ha cominciato a lavorare nella moda e si è trasferita a Milano la situazione non è tanto migliorata. Ai provini mi è capitato di ritrovarmi a concorrere con ragazze rifatte. Mi hanno detto che non ero adatta e che dovevo ricorrere alla chirurgia estetica. Invece in altri casi ero tacciata di avere labbra e zigomi rifatti”, ha detto Sara.

Sara Arfaoui si accetta così com’è: nessun ritocchino estetico per la modella

“Non nego che in passato, di fronte a tutte queste pressioni, mi sia passato per la testa di rifarmi il décolleté, ma alla fine ho sempre resistito alla tentazione. Questo perché, anche se viene promosso come se fosse un semplice taglio di capelli, si tratta pur sempre di un intervento chirurgico con i relativi rischi e non si sa mai esattamente come il proprio corpo possa reagire all’innesto delle protesi”, ha ribadito Sara Arfaoui.

Antonella Latilla

Per info email: [email protected] instagram: cheloidea21

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