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Nel corso della puntata de Le Iene andata in onda ieri sera, martedì 28 novembre, Cristina Marino ha recitato un monologo per rispondere alle numerose critiche che ha ricevuto sui social riguardo alcuni video a tema workout condivisi durante la sua ultima gravidanza. La moglie di Luca Argentero ha recitato un lungo discorso sulla libertà di ogni donna, o mamma, di prendere le decisioni che ritiene più opportune per sé stessa e per i propri figli, nonché sull’importanza del dedicare del tempo alla propria persona.

Nonostante ciò, leggendo i commenti sotto al post Instagram della pagina de Le Iene dedicato al monologo della Marino, si vede come la modella ancora una volta abbia ricevuto numerose critiche da parte di persone, soprattutto donne, che, in parte, hanno attaccato il contenuto del suo discorso definendolo colmo di retorica.

Il monologo di Cristina Marino

“Sul finire della mia seconda gravidanza ho pubblicato un video nel quale mi allenavo come ho sempre fatto, in tutta la mia vita. E l’ho sempre fatto con il consenso del medico, anche con il pancione” ha raccontato la modella, che negli anni si è appassionata sempre più al mondo del fitness tanto da fondare una piattaforma di wellness dal nome Befancyfit.

Un discorso dedicato alle critiche ricevute quando, nel corso della sua seconda gravidanza, la modella ha postato alcuni video-allenamento con il pancione. Immagini che non sono passate inosservate all’occhio vigile del web.

“La gravidanza non è una malattia ma un momento magico“, ha affermato la modella. “Un autentico stato di grazia, che va vissuto in maniera consapevole, libera”. Scegliere di continuare a praticare sport, secondo la Marino, è un modo di vivere la gravidanza consapevole e che apporta benefici sia alla mamma che al bambino: “Allenarti può combattere il diabete gestazionale, l’aumento del peso, migliorare la tonicità muscolare e soprattutto l’umore“.

E infine, i giudizi ricevuti per aver deciso di non trascurare la sua persona, ma al contrario di continuare a dedicare del tempo a sé stessa: “C’è ancora il pregiudizio, il falso mito che sia una cosa sbagliata. Infatti alcune donne mi hanno giudicata: “Sei una psicopatica, mettiti sul divano!”, “Ridicola, ma datti pace!” “.

Parole che la modella ha voluto dedicare a tutte le mamme ma in generale anche a tutte le donne. E a chi la considera una privilegiata, Cristina Marino ha risposto così: “A chi mi dice “Beata te che puoi”, rispondo che nella mia scelta d’amore c’è il padre dei miei figli che fa la sua parte, esattamente come la faccio io. Dobbiamo essere libere di prenderci questo spazio per noi, qualsiasi esso sia. Se lo fai, non sei un’invasata: hai solo scelto di volerti bene”.

Le critiche social

“Possiamo evitare di parlare a nome di tutte le mamme?! Fai tutto lo sport che vuoi ma non profetizzare sul fatto che tutte dovrebbero fare la stessa cosa. Il vostro privilegio è quello di fare un lavoro che vi permette queste libertà. Beata te ma non parlare a nome di tutte gentilmente”, ha scritto un utente. “Scusate ma si è dimenticata di aggiungere che faceva una “rubrica” video con gli allenamenti per sponsorizzare poi la sua linea di abbigliamento sportivo commentando con ” finite di raccontarvi scuse e seguite il mio piano ” La prima che ha giudicato chi non si ammazza di sport come lei è stata proprio lei!” ha poi commentato qualcun’altra.

Insomma, ancora una volta pare che il messaggio di Cristina Marino non sia arrivato a destinazione, anche se qualche commento positivo è comparso, ma sfortunatamente sono troppo pochi per pensare a un cambio di mentalità. 

A difenderla è però arrivata un’altra personalità del mondo dello spettacolo: Diana del Bufalo. L’attrice ha infatti commentato il post sulla pagina Instagram della trasmissione scrivendo: “Vedo tante donne infastidite perché mettono a confronto la loro vita, la loro gravidanza, le loro finanze con quelle di Cristina. In questo discorso non vedo alcuna arroganza a insegnare a VOI come vivere… ma semplicemente un racconto di quello che le è successo e di come lei crede sia una vita sana. Come al solito in questa era della suscettibilità, non si può fare un bel monologo che tutti la prendono sul personale”.

Un lungo commento che ha messo in luce il punto cardine del discorso della modella e che, nei suoi intenti iniziali, sarebbe dovuto arrivare a tutti: non vi è motivo di criticare le scelte personali di Cristina Marino, o chi per essa, in quanto ognuno è libero di decidere come condurre la proprio vita e quali scelte prendere per sé stessi o per la propria famiglia. Se ciò che fanno le altre persone non ci trova d’accordo, questo non è un buon motivo per criticare quella persona e sputare sentenze. Ognuno deve poter essere libero di comportarsi in ogni situazione come meglio crede, senza fare confronti con altre persone o esperienze di vita.

Sicuramente la volontà di Cristina Marino non era quella di insegnare a tutte le donne come vivere la gravidanza, ma solamente quello di riportare la sua personale esperienza e spiegare a tutti perché per lei è stato giusto continuare a dedicare del tempo allo sport. 

Altre star prese di mira sui social: il mom shaming

C’è da dire che Cristina Marino non è la prima e, purtroppo, non sarà nemmeno l’ultima donna a essere presa di mira per alcune decisioni prese nel corso della sua vita, o in questo caso nel corso della gravidanza. Ci sono molte altre attrici, o più in generale personalità del mondo dello spettacolo, che hanno dovuto fare i conti con le critiche di chi le reputa infallibili o un modello da seguire.

Per esempio, l’attrice statunitense Blake Lively, dopo il suo terzo parto è stata oggetto di pesanti critiche sul web per aver preso qualche chilo in più. Chi era abituato a vederla nei panni della bellissima e magrissima Serena Van Der Woodsen in “Gossip Girl” è rimasto colpito dal cambiamento fisico dell’attrice e ha tenuto a farglielo sapere commentando alcune sue foto con frasi del tutto fuori luogo. Destino opposto è invece toccato a Emily Ratajkowski e Irina Shayk, entrambe criticate per essersi rimesse in forma troppo in fretta dopo la gravidanza.

Insomma, quello del Mom shaming è diventato un vero e proprio fenomeno dilagante e che va assolutamente fermato. La sua pericolosità sta proprio nel fatto che si tratta di una forma di ostilità che punta sul sentimento di inadeguatezza e di insicurezza della donna in uno dei momenti per lei più delicato: il post-parto. 

Claudia Maria Cordara

Sono una studentessa di Biotecnologie Molecolari all’Università degli Studi di Torino. Vivo a Moncalieri, in provincia di Torino e da poco scrivo per Gossipetv.com. Quando non sono troppo impegnata con gli studi mi piace dedicarmi alla lettura e scrittura, trascorrere le giornate in riva al mare con un buon libro in mano e scoprire nuovi posti viaggiando.

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