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Martedì scorso, Le Iene (Italia Uno), con un servizio intitolato ‘Amore vituale’, hanno trattato il caso di una vicenda di raggiro sentimentale sul web. Il programma di Neri Parenti ha acceso i riflettori sul suicidio di Daniele, giovane di 24 anni che un anno fa si è tolto la vita dopo essere stato vittima in rete di uno scherzo lungo circa un anno. Cosa è accaduto? Un uomo di 64 anni di Forlimpopoli (Forlì-Cesena) per oltre dodici mesi si è spacciato per una tale e inesistente Irene. Con Daniele ha scambiato più di 8 mila messaggi, facendolo innamorare e mandandogli foto di una modella romana. Ed è proprio dalle foto che Daniele ha capito dopo mesi di conversazione online che non c’era alcun amore virtuale, nessuna Irene, bensì soltanto una persona che si era presa gioco di lui. Poi il gesto estremo. Nella mattinata di domenica 6 novembre 2022, il 64enne di Forlì che si è fatto passare per Irene si è tolto a sua volta la vita.

L’uomo, come riferisce il quotidiano La Repubblica, è stato trovato morto in casa. Secondo gli inquirenti, si è suicidato. Il corpo è stato rinvenuto intorno alle 7 di mattina. Soltanto martedì scorso Le Iene avevano raccontato l’intera vicenda con protagonisti Daniele e il 64enne. La trasmissione Mediaset ha raccolto la denuncia dei legali dei familiari di Daniele.

Il servizio ‘Amore virtuale’ de Le Iene

L’uomo del raggiro, dopo il suicidio del giovane, era stato indagato dalla Procura e aveva ricevuto un decreto di condanna per sostituzione di persona. Però l’accusa di morte come conseguenza di altro reato era stata archiviata. La madre e il padre di Daniele, nei giorni scorsi, hanno scritto anche una lettera alla neo premier Giorgia Meloni.

Nel servizio televisivo, si vede l’inviato de Le Iene Matteo Viviani raggiungere l’uomo nel centro del paese di Forlimpopoli e chiedere spiegazioni. La scena è stata ripresa dalla troupe, con Viviani che aveva chiesto al 64enne perché avesse finto di essere Irene.

 

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Nel servizio, a proposito dell’agire dell’uomo, si è parlato di piacere manipolatorio nei confronti del ragazzo. Inoltre alla persona sotto indagine è stato oscurato il volto, ma in molti lo avrebbero comunque riconosciuto. L’intera vicenda si è conclusa nel peggiore dei modi: prima il suicidio di Daniele, poi quello della persona che lo ha raggirato.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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