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LE PAGELLE DI MAEVA – DA LAST COP L’ULTIMO SBIRRO A CSI – Cambiano i tempi, cambia la tv, cambiano i generi (o meglio) diventano più moderni, più freschi: specchio della realtà contemporanea. Un tempo, grande successo ebbero gli sceneggiati, trasposizione televisiva di grandi capolavori letterari, (uno per tutti i Promessi Sposi), che avevano anche uno scopo divulgativo nell’Italia del dopoguerra, segnata dalla piaga dell’analfabetismo – la loro versione moderna sono le fiction. Poi negli anni ’80 il grande successo fu riservato alle telenovelas: ricordate Anche i ricchi piangono, storia infinita tra Mariana e Luis Antonio che appassionò migliaia di persone? Oggi il successo è per le serie tv, alcune delle quali si sono guadagnate – a diritto – la prima serata. Non si parla dunque solo della programmazione estiva, basata sul bombardamento con serie tv di tutti i generi, ma del successo del “prodotto” nella televisione italiana. Il genere che trionfa su tutti è quello poliziesco: squadre di poliziotti, in genere bravissimi e veloci a risolvere i casi, sono deputati a scovare i criminali pericolosi. Uno dei punti di riferimento è Alfred Hitchcock che dal 1955 al 1963 presentò, L’ora di Hitchock, serie televisiva in sette stagioni, moderna e bella da vedere anche oggi.

LAST COP – L’ULTIMO SBIRRO

Lui è Mick Birsgau, sbirro rude dal cuore gentile, svegliatosi dopo vent’anni di coma e costretto a fare i conti con la realtà completamente cambiata. La serie non può però essere raccontata: deve essere guardata. Splendido l’accostamento -sempre perfetto- tra le vicende, le immagini e la musica. La colonna sonora è a dir poco straordinaria, ma non è solo “colonna sonora” ma è parte del racconto. La musica è elemento fondamentale e contribuisce a rendere Last Cop acora più interessante. Altro elemento centrale è il contrasto tra Mick ed Andreas – collega molto più giovane. Questi è infatti metodico e preciso l’opposto del collega che invece – per raggiungere il proprio scopo- è disposto ad utilizzare metodi anche poco ortodossi

voto 7,7

CRIMINAL MINDS

Basata sulle vicende di un gruppo di crimonologi dell’FBI, specializzati nell’analisi comportamentale, la serie ha avuto grande successo in Italia. I nostri eroi devono scovare, catturare e neutralizzare pericolosi assassini seriali. Alla ricerca degli S.I. i nostri professionisti avranno modo di presentare anche la loro diversità caratteriale. Ben curata, nella serie, non mancano anche interessanti riferimenti a serial killer realmente esistiti.

voto 7

CSI

CSI: Scena del Crimine, CSI: Las Vegas, CSI: Miami, CSI: New York: mai serie televisiva ebbe  più spin-off nella storia del genere. Cambiano i personaggi ma la sostanza non cambia: arrivare alla soluzione di casi di omicidio nel più breve tempo possibile. Un lato negativo: pecca di ingenuità in alcuni casi; un lato positivo? Immagini “moderne” con inquadrature sempre molto belle.

voto 6

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