Skip to main content

Una pessima notizia scuote il mondo del cinema internazionale, nel pieno del Festival di Venezia 2021. Si è spento oggi all’età di 88 anni Jean-Paul Belmondo, uno degli attori francesi più celebri di sempre.

Jean-Paul Belmondo era nato a Neuilly-sur-Seine, non lontano da Parigi, il 9 aprile del 1933. Figlio dello scultore Paul Belmondo, di origini italiane, e della pittrice francese Sarah Rainaud-Richard, Jean-Paul Belmondo fu a lungo considerato un sex symbol e uno sciupafemmine. Proprio la nomea di latin lover incallito, in questo senso, gli valse l’appellattivo di rivale ufficiale e più accanito di un’altra grande star del cinema francese come Alain Delon (che in realtà fu uno dei suoi più cari amici).

I suoi primi passi nel mondo del cinema Belmondo li fece nel 1956 partecipando a cortometraggio Molière di Norbert Tildian. Successivamente fu anche nel cast di un cult come La Ciociara di Vittorio de Sica del 1960, ma la consacrazione definitiva avvenne con Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard.

Dopo il periodo neorealista, Jean-Paul Belmondo si specializzerà negli anni ’70 nel genere poliziesco. L’attore parteciperà infatti a diverse pellicole anche molto rischiose e sempre senza l’utilizzo di una controfigura. Sono però i film drammatici quelli che gli valgono il prestigio maggiore. Ne è un esempio la pellicola Una vita non basta di Claude Lelouch, per la quale vincerà l’importante premio César per Miglior attore.

Jean-Paul Belmondo: la vita privata e la malattia

Quand’era in vita, l’attore francese fu sposato due volte. Con la prima moglie, Élodie Constantin (con la quale ebbe tre figlie) salì all’altare nel 1952, mentre le sue seconde nozze con Natty Tardivel (da cui è nata Stella) si celebrarono nel 2002 a Parigi. Fra i molti flirt “eccellenti” dell’interprete francese ricordiamo anche quelli con le attrici Ursula Andress e la nostra Laura Antonelli.

Nel 2001 Belmondo fu colpito da un ictus che lo costrinse a rimanere lontano dalle scene, per poter recuperare completamente l’attività corporea, per ben 8 anni. Il suo ultimo film prima del ritiro è stato Un uomo e il suo cane, uscito nelle sale francesi nel 2008.

Ad annunciarne la scomparsa è stato il suo avvocato e portavoce personale, il quale ha dichiarato che l’attore (che non stava bene da diversi anni) se n’è andato senza soffrire nella sua casa parigina.

 

Alberto Muraro

Appassionato di musica, sono "multilingue e multitasking". Credo, in tutta onestà, di essere il massimo esperto italiano di casa Ferragnez. Sogno di condurre l'Eurovision Song Contest, in attesa di tornare in veste di inviato al Festival di Sanremo. Ho scritto anche un libro, Linea 148.

Lascia una risposta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.