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Jacqueline Luna sta trascorrendo una estate da sogno con Niccolò, in arte Ultimo, e il loro bambino avuto solo otto mesi fa, Enea. Delle vacanze meritate, considerato che lei ha lavorato sodo e lui pure, facendo tour su tour negli ultimi anni senza mai fermarsi. Anche quest’anno ha voluto fare un po’ di date prima di andare definitivamente in “ferie” alle Eolie, con la sua meravigliosa famiglia. In questi giorni di stop e di lontananza da tutto, Jacqueline si è rifatta viva con un storia su Instagram in cui ha fatto una riflessione sull’uso dei social ai giorni nostri: “Ciao amici so che vi manco tantissimo, ma in questi giorni senza cellulare mi sono resa conto, soprattutto ora mentre penso a pubblicare questa inutile storia, a quanto tempo perdiamo davanti a questo stupido schermo“.

Stare lontana dai social l’ha portata infatti a riprendere coscienza della realtà e a capire a quanto i social stiano diventando inutilmente importanti nella nostra vita. “Tempo a vedere, a paragonare, ad apparire, per chi? Per cosa? Cosa dobbiamo dimostrare?” ha concluso così il suo sfogo.

Jacqueline Luna, periodo di stop dai social: il motivo

In ogni caso, per quanto si sia resa conto di tutto ciò, ridimensionando un po’ l’importanza dei social, è anche consapevole del fatto di aver costruito una community in questi anni di persone che le vogliono bene e che vogliono rimanere aggiornati. Per questo ha rassicurato tutti subito: “Cercherò sempre di condividere le cose belle e vere senza levare troppo tempo a quello che conta ha specificato, lasciando intendere che ben presto tornerà e che ha intenzione solo di prendersi questo momento di pausa.

D’altronde è estate per tutti e lei e Ultimo, in modo particolare, durante il periodo del tour di qualche settimana fa, sono stati parecchio al centro dell’attenzione. Adesso hanno intenzione di godersi un po’ la loro prima estate in famiglia, con il piccolo Enea che sta crescendo nell’amore assoluto della sua mamma e del suo papà.

Antonella Panza

Appassionata alla scrittura fin da piccola, mi sono sempre destreggiata in questo mondo. Quando avevo dodici anni e frequentavo la scuola media, grazie ai grandi autori mi sono appassionata alla poesia, alla letteratura, ho scoperto scrittori incredibili che sono stati in grado di farmi vivere attraverso le loro parole, emozioni e momenti: ho viaggiato, sono stata nel North Carolina con Nicholas Sparks, nella macchina volante insieme ad Harry e Ron con tutta Londra sotto alle mie ruote e ho girato il mondo con lo zaino in spalla insieme a Jules Verne, mettendoci qualcosa in meno dei classici e famosi ottanta giorni. Ho visto milioni di posti senza mai uscire dalla mia stanza. Oltre alla lettura e alla scrittura mi piace la musica e anche viaggiare, anche per questo sono felice di fare questo lavoro. Perché, come disse una volta Emilio Salgari, “scrivere è viaggiare, senza la seccatura dei bagagli”.

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