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Dal 2016 al 2018 J-Ax e Fedez hanno formato un duo di successo che ha sfornato moltissime celebri hit musicali, alcune contenute del loro album “Comunisti col Rolex”, uscito nel 2017. Proprio 4 anni fa, quando i due erano all’apice della loro avventura insieme, uscì una notizia sul loro conto che sconvolse molti fan. Come hanno spiegato subito i due, si trattava di una fake news. Oggi arriva la decisione della Procura di Milano di archiviare il controverso caso. Ecco i motivi e la reazione dei diretti interessati.

Il sostituto procuratore della Procura di Milano Isabella Samek Lodovici ha disposto l’archiviazione dell’inchiesta per diffamazione in base all’articolo 51 del codice penale che impedisce di punire chi esercita un diritto. Secondo la pm il reato è “oggettivamente configurabile” ma il comportamento del responsabile della diffusione della fake news non è punibile penalmente perché “si colloca nel contesto della disinformazione che spesso caratterizza l’ambito delle notizie dedicate al cosiddetto gossip con la spettacolarizzazione del pettegolezzo”.

J-Ax e Fedez e la fake news sulla cocaina

L’8 aprile del 2017 si è diffusa sul web una notizia che ha fatto grande scalpore, subito rimbalzata in molti siti e pagine social. La fonte da cui proveniva la notizia recitava: “J-Ax e Fedez arrestati con 28 grammi di cocaina nella macchina”. Il sito che ha riportato il fatto era denominato “rollingstone.live”.

Questo portale spiegava che i due cantanti fossero stati sorpresi mentre percorrevano in contromano la nota lussuosa via Montenapoleone a Milano. Successivamente i carabinieri li avrebbero fermati e perquisiti, trovando la droga nella macchina in cui stavano viaggiando. Ma niente di tutto ciò era vero. Si trattava di una bufala orchestrata da un umbro di 38 anni che in rete si fa chiamare “il re della bufala sociale italiana”. Quest’ultimo avrebbe confezionato molte altre fake news.

I due artisti, dopo aver ricevuto insulti, commenti indignati e minacce da molti utenti della rete sono stati addirittura costretti a fare una smentita ufficiale all’agenzia Ansa. Nonostante ciò, però, la loro reputazione è stata in qualche modo macchiata. Molte persone infatti non hanno compreso che la notizia non fosse vera, forse anche a causa della somiglianza del nome del sito con il nome dell’autorevole rivista musicale “Rolling Stone”. 

J-Ax e Fedez, la reazione

I due cantanti meneghini non sono d’accordo con la decisione. Questi, attraverso i loro avvocati Gabriele Minniti e Andrea Pietrolucci, si sono opposti all’archiviazione, in quanto secondo loro fare disinformazione sui vip non può essere un comportamento giustificato. Per i legali la notizia era verosimile e ha causato non pochi danni all’immagine dei loro assistiti. Resta da vedere se i due artisti, che hanno litigato nel 2018, rilasceranno qualche tipo di dichiarazione ufficiale.

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