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Partiamo dal presupposto che Jeremias Rodriguez ha accettato di rituffarsi in tv all’Isola dei Famosi per una questione economica. Nulla di nuovo sotto il sole: chiunque “vip” o pseudo tale che decide di partecipare a un reality show lo fa dietro a lauto compenso. Se si chiedesse disponibilità gratuita ci sarebbero cast deserti. Certo c’è poi anche una scelta dettata in base a ciò che può offrire un programma, ma principalmente la parte relativa al cachet è fondamentale. Va da sé poi che sbarcando sul piccolo schermo ci si esponga a giudizi, favorevoli e non, mettendo in piazza anche larghe porzioni del proprio privato e della propria persona. Chiariti questi concetti basilari, si arriva al nocciolo della questione: l’argentino, al momento, è meglio che non faccia tv.

I motivi sono molteplici: il ragazzo è evidente che abbia bisogno di fare ancora un lungo percorso di crescita personale, che lo aiuti nell’interazione con le altre persone. Ed è bene per lui che tale cammino lo percorra lontano dai riflettori televisivi che invece vanno in cerca del contrario di cui necessità: scontri e situazioni provocatorie. Altrettanto evidente che il fratello di Belen non riesca ad avere approcci maturi a tantissime situazioni.

Antonio Zequila ha sostenuto che in più frangenti, a telecamere spente, il sudamericano se l’è presa con gli autori del programma. Nicolas Vaporidis, nel faccia a faccia in diretta avuto nella puntata del 14 aprile, ha sottolineato un altro fattore di non poco conto nel momento in cui Jeremias ha tentato di dire che lui è sincero e schietto. “”Jere”, non è ciò che dici ma come lo dici”, ha evidenziato l’attore, ricordandogli che la sostanza ha bisogno di una forma idonea, altrimenti si commettono errori.

L’argentino, sempre convinto di essere vittima di un qualche sistema, ha poi tuonato sul programma: “Non vedo l’ora di tornare a casa, ve lo giuro, mi dispiace dire al pubblico che quello che succede qua non arriva veramente e questo mi rompe. Voglio tornare a casa. Al pubblico non arriva la verità di quello che succede dentro il reality. Nel senso che qua non ci lasciano parlare e non ci lasciano dire le cose come sono. Questo non mi va e me ne voglio tornare a casa”.

E ancora: “Non rimpiango le mie esperienze televisive, mi sono divertito, ma mi ci sono trovato per puro caso. Non mi piace stare al centro dell’attenzione, tutto si può dire di me tranne che sia un morto di fama. Quindi preferisco dedicarmi a cose più concrete”. Domanda: dopo avere partecipato al Grande Fratello Vip e pure alla scorsa Isola dei Famosi, il giovanotto non ha ancora compreso come funzionano i reality?

Il problema, però, è un altro: Jeremias pare far parte di quelle persone che credono che ci sia sempre un qualcosa che venga fatto ai loro danni da qualcuno, di nascosto. Nutre la convinzione, nel caso specifico dell’Isola dei Famosi 2022, che ci sia una eminenza grigia che non voglia far emergere la verità.

Rapida spiegazione: in ogni reality si prendono piccole porzioni di girato utili a creare dinamiche di scontro tra concorrenti. Lo si fa con tutti i partecipanti, non solo con l’argentino. Quello, piaccia o no, è il fulcro di un certo tipo di trasmissioni. Se lo si capisce bene, altrimenti ci si rode il fegato e ci si incattivisce. A quanto pare Jeremias non lo ha ancora compreso e infatti ce l’ha con il mondo. Per questo, per lui, probabilmente, sarebbe meglio non fare tv per ora. Qualche soldino in meno in tasca ma più serenità.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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