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Brando Giorgi, 54 anni, ha dovuto ritirarsi dall’Isola dei Famosi e sottoporsi a un urgente intervento chirurgico all’occhio dopo che gli è stato diagnosticato nel corso del reality un distacco della retina. L’operazione è andata bene, anche se la guarigione non è ancora completata. Tutt’oggi non può rimanere esposto alla luce del sole, se non con una protezione. L’infortunio è stato un duro colpo per l’attore romano che non aveva assolutamente intenzione di abbandonare il gioco anzitempo. Del suo percorso nel programma Mediaset ne ha parlato diffusamente in una intervista rilasciata a Super Guida Tv.

Si pensa di avere sempre tutto sotto controllo ma poi ci si accorge che non è così”, sottolinea aggiungendo che la diagnosi ricevuta e il ‘diktat’ di andare subito sotto i ferri, con conseguente ritorno in Italia, è stato un imprevisto che lo “ha spiazzato. Appena i medici mi hanno visitato mi hanno comunicato che dovevo essere operato d’urgenza. Non avevo altra scelta che abbandonare il reality”.

Giorgi spiega poi che la scelta di partecipare alla trasmissione è stata dettata dalla curiosità rivolta a se stesso di capire come avrebbe reagito nel ritrovarsi in situazioni limite: mancanza di cibo, nuove relazioni umane e distacco dalla famiglia. “Mi sono imposto un digiuno anche dall’arrivismo, dall’egocentrismo e dall’accidia”, racconta, dicendo di aver acquisito più consapevolezza di sé: “Ho capito che c’è ancora tanto da scavare perché dentro sono pieno di miserie”.

Durante la sua permanenza in Honduras, a un certo punto, si è isolato dal gruppo. Una decisione che con il senno di poi rifarebbe perché “quando è arrivata Miryea che è stata aggredita” ha capito che il “problema erano gli altri”. Brando ribadisce di essere incline al dialogo. Tuttavia è convinto che ancora oggi, alcuni concorrenti applichino la logica del ‘branco’. Quindi ricorda che la prima ad aver parlato in tali termini è stata Daniela Martani, il secondo è stato lui. “Ora – aggiunge – anche gli altri se ne stanno accorgendo. Valentina e Gilles si espongono e gli altri nel silenzio dimostrano di essere accondiscendenti”.

A proposito di Rocca: “Mi è stato dato dello schifoso e del viscido. Ho rinunciato a chiedere spiegazioni. Mi sarebbe piaciuto restare ancora sull’Isola per beccarli uno ad uno. Il linguaggio che è stato usato non mi piace. Anche io posso perdere la pazienza e mi è capitato però da quel punto di vista ho sempre cercato di non abbassarmi allo stesso livello di Gilles. C’è un limite a tutto”.

Poche ore fa ha avuto uno scontro con Angela Melillo. Pensa che sia una stratega? Brando ragiona sul fatto che è normale che ci siano strategie, trattandosi alla fine di un gioco. Però tiene a fare una distinzione: “Ci sono strategie più o meno nobili. Le persone che affermano di essere vere o giuste non mi sono mai piaciute”.

Quindi? “Io avevo capito che Angela dava un po’ più di riso a Gilles Rocca, Valentina, Awed e qualche volta a Roberto. Francesca Lodo, dopo una discussione con Gilles Rocca, in un confessionale ha confermato ciò che pensavo”.

Capitolo Valentina Persia: in passato ha lavorato con lui, eppure lei ha dichiarato durante L’Isola di non conoscerlo. Che ne pensa il 54enne romano? “Abbiamo lavorato insieme in alcune fiction. In televisione ci vuole un po’ di dignità, a prescindere se si tratti o meno di un gioco. Valentina non avrebbe dovuto dirmi certe cose proprio per il fatto di non conoscermi. Sono dell’idea che per poter giudicare una persona bisogna conoscerla. Per due volte ha tirato fuori con gli altri degli argomenti vecchi perché non sapeva cosa dire. Si è inventata tutto dimostrando di essere bugiarda”.

Infine Giorgi dice di essere dispiaciuto del fatto che Roberto Ciufoli lo “stiano offuscando”. Inoltre spiega che avrebbe sperato che fossero rimasti in gioco Beppe Braida, Akash, Vera Gemma e il Visconte. E di quelli che ancora si stanno battendo? Brando dice di tifare per Fariba, Miryea e Isolde. E che se potesse decidere farebbe vincere la Stabile perché è un “concentrato di bellezza, imperfezione, saggezza, fragilità e forza”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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