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L’ex diva a luci rosse Ilona Staller è tornata nel salotto di Silvia Toffanin per affrontare un aspetto molto delicato della sua vita privata: il rapporto con il figlio tossicodipendente. A Verissimo, l’attrice ungherese ha raccontato, senza lesinare su dettagli scioccanti, il difficile percorso di Ludwig per disintossicarsi. L’intervista ha scatenato un bel polverone sui social dove, accanto a chi prova compassione per la donna, c’è chi l’attacca ferocemente.

Ludwig, figlio della Staller e dell’artista Jeff Koons, ha 31 anni e si trova attualmente in America con il padre, che lo sta aiutando a rimettersi in piedi. In questo momento, i rapporti con sua madre sono praticamente inesistenti. Il primo approccio con le sostanze stupefacenti risale a quando il ragazzo aveva appena 14 anni. Qualcuno fuori dalla scuola gli ha dato delle pasticche, ha ricordato l’ex parlamentare. Di lì a poco, è entrato in un brutto giro ed è finito nel tunnel della droga.

Alla conduttrice veneta, Ilona ha svelato di aver denunciato Ludwig ben due volte.

Non volevo denunciare mio figlio, sono una mamma, ma ho dovuto farlo per quello che è arrivato a fare. Dopo tre mesi sono arrivati i carabinieri e mi hanno chiesto se tenere la denuncia o ritirarla. Io credevo che lui avrebbe cominciato a stare meglio e l’ho ritirata, ma non è stato così. L’ho portato anche in un centro di disintossicazione a Roma, ma niente. Ci sono stati episodi anche brutti, crudeli, a parte i soldi.

Il resoconto dell’ex naufraga dell’Isola dei Famosi ha toccato particolari agghiaccianti. Tra questi, le aggressioni da parte del figlio, pronto a tutto pur di procurarsi una dose. Quando la Toffanin ha fatto cenno all’episodio Ludwig avrebbe attaccato la mamma con un taser, tuttavia, la Staller ha tenuto le labbra cucite. C’è un’inchiesta in corso e non può dunque parlarne pubblicamente.

Chi si droga e ha bisogno di soldi – ha continuato – trova il modo per averne: io ho dovuto lasciare soldi in casa, anche a notte fonda, altrimenti diventava aggressivo. Dava i pugni agli specchi, rompeva mezza casa. A volte 100, a volte 500. Chi ce la farebbe? Mica sono miliardaria“.

Ilona Staller a Verissimo, social in tilt: “Zero credibilità”

Già a questo punto dell’intervista, un buon numero di utenti ha cominciato a tuonare via social contro l’ex parlamentare. “Rispetto il dolore – ha scritto qualcuno su Xma non basta incolpare altri per l’uso degli stupefacenti e dare la colpa ad amicizie sbagliate, forse essere figlio di Ilona e il suo ex compagno non deve essere stato una passeggiata“. Dopotutto, non è un mistero che Ludwig abbia sofferto molto per la separazione dei suoi genitori, avvenuta quando era molto piccolo.

Qualcun altro ha rincarato la dose: “Ma se non può parlare perché c’è un procedimento ed il figlio è relativamente al sicuro e controllato, perché c**zo vai a #verissimo a fare pornografia del dolore? Oltretutto parlando pure male perché non si sa spiegare“. Lo stesso utente ha insinuato che la presenza della Staller a Verissimo fosse del tutto superflua, dal momento che ‘il figlio è in America, ha la sua attività, grande e vaccinato e sembra anche star benone. Se sta bene e ti sta a cuore che non si faccia più di droghe, perché lo vai a sp******re su Canale 5? SCIACALLAGGIO”.

La ciliegina sulla torta, per gli haters, è stato l’imbarazzante videomessaggio che Luca di Carlo, il legale di Cicciolina (alias ‘avvocato del diavolo’), ha registrato per l’amica. Di fronte al suo tono claudicante (evidentemente leggeva il testo su un gobbo) e a frasi da baci Perugina quali ‘collezioni guai come le figurine’ e ‘se la forza d’animo avesse un fan club saresti senz’altro il presidente’, il pubblico è definitivamente insorto. E ha sottolineato come, dopo l’apparizione dell’ “avvocato con le labbra a canotto”, l’intervento di Ilona a Verissimo abbia definitivamente perso credibilità.

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