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gomorra riassunto terza stagione Gomorra riassunto terza stagione: ecco dove eravamo rimasti

L’attesa per la quarta stagione di Gomorra è finita: stasera, venerdì 29 marzo 2019, andrà in onda su Sky Atlantic il primo episodio della nuova stagione. Per rinfrescarvi la memoria, e per provare a fare un quadro generale della storia (provando a capire quello che ci aspetta), faremo dunque un breve riassunto della terza stagione, cercando di capire dove eravamo rimasti. Le ultime morti di Gomorra hanno aperto la strada ad una nuova guerra tra clan. La terza stagione, come molti ricorderanno, si apre con i funerali di Pietro Savastano, il padre di Genny. La cerimonia è molto imponente e tutto è esageratamente plateale. Nessuno sa che è stato Gennaro ad uccidere Don Pietro, tant’è che è il giovane Savastano in persona a chiedere a Malammore (braccio destro di Don Pietro) di vendicare insieme a lui la morte del padre. Malammore, difatti, morirà poi per mano di Ciro Di Marzio (che vendicherà la figlia assassinata dall’uomo), durante un’imboscata organizzata da Genny.

Gomorra riassunto terza stagione: Genny torna a Roma ma dichiara guerra al suocero, Ciro vola in Bulgaria

Dopo l’uccisione di MalammoreGenny e Ciro si separano. Quest’ultimo si trasferisce in Bulgaria, dove si mette in affari con un boss del posto. Gennaro invece va a Roma, dalla moglie Azzurra e il figlio Pietro. Il suocero lo coinvolge nei suoi loschi affari, ma presto si accorgerà del doppio gioco di Savastano grazie alla complicità d Gegè, contabile della famiglia Avitabile che fa il doppio gioco con i due boss. Gegè viene scoperto da Genny e viene ucciso. Il suocero, tuttavia, scende a patti con I Confederati di Napoli, fa picchiare Genny e gli risparmia la vita solo perché è il marito di sua figlia e il padre di suo nipote. In Bulgaria neanche Ciro se la passa bene e lui, come Genny, torna a Napoli. Il suo aggancio in città è Enzo Sangueblù, figlio di un boss ucciso che vuole portare di nuovo il nome della sua famiglia in alto. Qui inizierà l’alleanza tra Genny, Ciro l’Immortale e Sangueblù.

Gomorra 3 riassunto, ecco dove eravamo rimasta: Patrizia fedele a Genny e la morte di Scianel

Genny Savastano nella terza stagione di Gomorra coinvolge nei suoi affari anche Patrizia e Scianel. Le due accettano di collaborare con i boss, sopratutto perché attratti dalle promesse fatte. Scianel, però, scenderà a patti anche con I Confederati, tradendo la fiducia di Genny, e per questo verrà uccisa da Patrizia (che in questo modo darà prova della sua fedeltà a Savastano). Intanto viene uccisa la sorella di Sangueblù e quest’ultimo, convinto del fatto che c’entrino I Confederati, dichiara guerra ai boss di Napoli. Dietro a questo assassinio, però, c’è la mano di Genny. La sua famiglia è stata rapita dal suocero, sotto richiesta dei Confederati, che lo ricattano per avere in mano le piazze di spaccio che a loro erano state tolte. Istigando Sanguebluù, dunque, Gennaro Savastano ha dato il via ad una guerra contro di loro.

Gomorra: la morte di Ciro l’Immortale

Gennaro Savastano, una volta recuperati moglie e figlio, cerca di trovare un punto di incontro con I Confederati. L’accordo raggiunto con i boss, però, non mette fine alla guerra tra i camorristi. Sangueblù scopre chi c’è veramente dietro la morte della sorella, invita Genny e Ciro nel suo yacht con la scusa di festeggiare la nuova alleanza ma, una volta a largo di Napoli, punta la pistola contro Genny. Ciro, rimasto senza famiglia e senza nulla da perdere, decide di sacrificarsi a posto dell’amico. Ad Enzo Sangueblù dice (mentendo) di essere stato lui ad ordinare l’uccisione della sorella. La terza stagione si conclude con la morte di Ciro Di Marzio, ucciso da Genny, obbligato da Sangueblù a togliere la vita a l’Immortale.

 

 

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