Massimo Giletti ha commentato le minacce ricevute dal boss. Il fatto risale allo scorso maggio, ma la notizia sta circolando in queste ore. Il conduttore televisivo infatti è stato oggetto di minacce da parte di un esponente della malavita in seguito a una puntata di Non è l’Arena. Tutto è accaduto l’11 maggio scorso dopo che, nell’appuntamento settimanale del suo programma, Giletti ha parlato delle scarcerazioni dei mafiosi che tanto hanno fatto discutere nei mesi scorsi. Qualche sua parola non è stata digerita dal boss mafioso, che parlando con un altro uomo ha detto che Giletti stava “scassando la mi….a”. Parole che pronunciate da un mafioso lasciano pensare che dalle parole si potrebbe passare alle azioni. Per questo gli uomini del reparto mobile della polizia penitenziaria hanno segnalato l’accaduto e stilato una relazione.
Massimo Giletti commenta le minacce ricevute dal boss mafioso: “Mi preoccupa questo silenzio”
Adnkronos ha raccolto il commento di Massimo Giletti in merito a queste minacce. Il conduttore ha detto di essere rimasto all’oscuro di tutto fino a oggi, aggiungendo che in un paese normale queste cose non dovrebbero accadere. Si aspettava insomma che qualcuno lo mettesse al corrente di essere finito nelle attenzioni di un boss mafioso. “Come minimo mi aspettavo che chi tiene le carte di queste intercettazioni, mi avvisasse. […] Apprendere da un giornale una cosa di questo tipo, mi lascia molto preoccupato. Mi preoccupa questo silenzio”. Adesso spera di ricevere più informazioni a riguardo. Ciò che lo ha lasciato perplesso più di tutto il resto è il silenzio che c’è stato sulla questione da maggio fino a oggi. Si aspettava una telefonata e si domanda perché invece non sia stato avvisato di nulla. Giletti ha poi parlato di dovere istituzionale secondo cui avrebbero dovuto metterlo al corrente di quanto fosse avvenuto.
Giletti preoccupato per le minacce, la reazione dopo averlo scoperto
Si è anche rivolto al ministro Bonafede, dicendo che se le intercettazioni sono state fatte dal Gom di sicuro lui era a conoscenza di tutto e avrebbe dovuto avvisarlo. Al conduttore insomma non è andato giù il fatto che abbia dovuto apprendere da un giornale un fatto di tale portata che riguarda la sua persona. Oltretutto a distanza di due mesi da quando sono avvenuti i fatti. Seguiranno di sicuro aggiornamenti sulla vicenda, anche se la speranza di tutti è che siano state solo parole e che non avranno un seguito, di nessun genere.