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Il Grande Fratello è ripartito con la nuova edizione solo pochi giorni fa, introducendo novità interessanti. Non solo la presenza di Cesara Buonamici come opinionista in solitaria, ma anche un cast composto da vip e nip. Cambiamenti che hanno lasciato presagire un nuovo corso per il reality condotto da Alfonso Signorini, lontano dalla volgarità e dal contenuto trash. Qualcuno, però, nonostante le suddette novità, ha manifestato dei dubbi sul nuovo Grande Fratello. Ecco quindi che Signorini, sul suo magazine Chi, ha pubblicato una lettera scritta da un uomo che ha espresso una certa fatica a rispecchiarsi nei nuovi gieffini.

GF, concorrenti non rappresentativi: la critica del lettore

Il lettore di Chi in questione ha fatto capire come, a detta sua, i nuovi concorrenti del Grande Fratello non siano rappresentativi della gente comune. A sostegno della sua tesi, ha fatto il nome, nello specifico, di Giuseppe Garibaldi, che nella vita di tutti i giorni è un bidello:

Che mondo strano: Pier Silvio Berlusconi ha voluto moralizzare il Gf, ma non ha indicato che non siamo, per nascita o aiutino, tutti palestrati; noi non abbiamo i dorsali scolpiti e le tet*e inamidate. Perfino i personaggi presi dalla strada nel Gf hanno gli addominali cesellati: come il bidello Giuseppe Garibaldi, un uomo della strada che ha il fisico che denota lunghe permanenze in palestra, così come gran parte degli ospiti della Casa“.

L’attenzione e lo spazio riservato all’estetica, tuttavia, non sarebbero esclusivi del Grande Fratello, bensì caratteristici anche di un altro programma Mediaset, ovvero Uomini e Donne:

Mediaset, da tempo, ci comunica come l’aspetto fisico, l’estetica sia un biglietto da visita essenziale: i tronisti di Maria De Filippi ci indicano che possiamo corteggiare solo se abbiamo il coraggio di slacciare 3 bottoni della camicia per mostrare i pettorali, Gianni Sperti e Urtis dimostrano che non ci sono limiti alla chirurgia plastica e, purtroppo, parte di quel pubblico per il quale quelle trasmissioni sono nate crede che tutto sia vero e che si debba investire in punturine e bisturi, non in formazione e cultura“.

L’uomo ha quindi fatto un paragone con un noto volto Rai: Federica Sciarelli. La conduttrice di Chi l’ha visto? è stata definita come bella e rassicurante, oltre che professionale. Non solo, Sciarelli sarebbe anni luce lontana dai volti femminili presenti a Mediaset:

Mercoledì vedevo Federica Sciarelli: la sua figura è anni luce lontana da quelle donne tutte silicone che Mediaset – e non solo – ci propina. Eppure era bella, rassicurante, ma soprattutto professionale: era la sua storia, non il suo fisico, a parlare per lei. Combattere mille battaglie per la difesa delle donne non servirà a nulla se per condurre una trasmissione sportiva serve una controfigura della Leotta, se per entrare nel Gf ci vogliono gambe da modella, se per corteggiare un tronista le labbra vanno gonfiate a 6 atmosfere“.

Dopo aver pubblicato la lettera in questione, Alfonso Signorini ha replicato. Il conduttore del Grande Fratello ha spiegato di non aver mai dato importanza all’aspetto estetico, ma alla personalità delle persone. In seguito, ha precisato come non sia stato lui ad aver selezionato personalmente il cast del reality: “Concettualmente non posso non essere d’accordo con lei. Nei miei programmi, però, non ho mai guardato all’aspetto estetico delle persone: a colpirmi è stata sempre la loro personalità. Naturalmente le parlo solo dei concorrenti che mi vengono proposti. La selezione la fanno altri. Un caro saluto!“.

Alfonso Signorini e l’errore dello scorso anno: la confessione

In una recente intervista a Verissimo, Alfonso Signorini si era espresso sui concorrenti della precedente edizione del Grande Fratello Vip, facendo mea culpa e ammettendo di aver sbagliato il cast. Il conduttore ha spiegato come si fosse dato troppo spazio alla volgarità, raccontando anche il proprio disagio vissuto durante le dirette. Per queste dichiarazioni, Signorini è stato ampiamente criticato sui social, con diversi utenti che hanno accusato il conduttore di aver scaricato le colpe sul cast.

Luca Fabbri

Nato nel 1999, vive a Roma. Laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza con una tesi sulla fiction Rai, è specializzato in video – editing e sceneggiatura. Negli anni ha coltivato altri interessi come l’editoria online, la grafica e la regia. Curiosità e senso del dovere sono il binomio che più lo contraddistingue.

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