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La finale de L’Isola dei Famosi è ormai alle porte. Ieri abbiamo assistito alla penultima puntata di questa edizione e, senza molte sorprese, ci accingiamo a scoprire il vincitore (o la vincitrice) del reality di canale cinque. Mentre aspettiamo di scoprirlo, però, non possiamo esimerci dal commentare quanto abbiamo visto. Ci sono degli errori che innegabilmente hanno segnato il flop di questa edizione. Veronica Gentili è indubbiamente una professionista. E la sua esperienza si percepisce in ogni gesto e parola. Però è anche una conduttrice molto legata a certi schemi. Probabilmente non si trova nel suo habitat naturale che, di norma, sono i talk politici. E questo è emerso spesso durante la conduzione de L’Isola dei Famosi.

D’altra parte avere come opinionista Simona Ventura non l’ha aiutata. In molti avrebbero preferito vedere le due invertite nel loro ruolo. La Ventura è “un animale da reality”. La perfetta combinazione tra professionismo e trash che si allinea con precisione ai programmi di questo settore. Mentre la Gentili avrebbe potuto proporre la sua visione come opinionista, e come giornalista, apportando un contributo interessante alla trasmissione. Un po’ come Cesara Buonamici ha fatto, accanto ad Alfonso Signorini, nel Grande Fratello Vip.

Isola dei Famosi: errori di valutazione grossolani sanciscono il flop

Altro difetto è legato ai collegamenti con la Playa. Pierpaolo Pretelli ha forse perso un’occasione per spiccare. Colpa della mancanza di esperienza (o del caldo!) … Non lo sappiamo. Quello che emerge è che sarebbe potuto essere un “nuovo Stefano De Martino” e invece è rimasto molto sottotono. Non gestisce con padronanza la situazione e non lo salva neanche il feeling (mancato) con la conduttrice. Come invece accadeva, per esempio, tra Ilary Blasi ed Alvin.

Infine possiamo soffermarci sui concorrenti. I naufraghi di questa edizione sono caduti come frutti dagli alberi. Una decimazione che non ha permesso al pubblico di affezionarsi e non ha creato alcun tipo di dinamica. Se non sterili litigi che principalmente hanno annoiato. Così tra i papabili vincitori ci sono quelli che hanno resistito dal primo giorno e che, giustamente, meritano la vittoria.

Silvia Federici

Classe 1984. Appassionata di arte, cinema, spettacolo e attenta alle dinamiche del gossip da sempre. Scrivere mi permette di raccontare il mio punto di vista e di scoprire le tante sfaccettature umane e, a volte, disumane del mondo dello spettacolo.

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