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Francesco Arca, attore senese, reduce dal successo di Vite in fuga, in un’intervista a Vanity Fair ha parlato del rapporto con i suoi figli e di quanto sia stato difficile arrivare alla fama. Dal programma di Maria De Filippi che lo ha lanciato, il reality show Volere o volare, fino ad oggi di strada ne ha fatto. Non sicuramente senza difficoltà.

L’attore nel presente lavora sia nell’ambito del cinema che della televisione. In questo momento infatti sta girando La Donna del Vento con Sabrina Ferilli, diretto da Ricky Tognazzi ed è impegnato sul fronte spagnolo in tre progetti anche se ha dovuto sospenderli a causa del Covid. Qualcosa di completamente nuovo. Anche perché ha dichiarato durante l’intervista di essersi buttato nell’impresa senza conoscere minimamente lo spagnolo.

La carriera lo ha tenuto impegnato tanto. Francesco è sempre andato oltre le difficoltà anche quando era l’ultimo della scena. Lui stesso ha raccontato che per almeno dieci anni ha pagato il fatto di essere l’ultimo arrivato. Ad oggi però si sente un uomo nuovo, che si è scrollato i pregiudizi di dosso.

Oltre al lavoro, un altro elemento fondamentale nella sua vita è la sua famiglia. Impegnato con Irene Capuano, è follemente innamorato dei suoi due figli: Maria Sole, la primogenita avuta nel 2015 e Brando Maria, classe 2018. Per loro farebbe di tutto, come anche ha dimostrato nello scherzo in cui è stato coinvolto dalle Iene.

In un intervista a Vanity Fair, Francesco Arca ha raccontato come il lockdown abbia giovato per passare un po’ più di tempo con loro, oltre che per riflettere su sé stesso. In questo periodo – ha raccontato l’attore – ha scoperto tantissime cose nuove sui figli e ha risposto ad una delle tante domande che si è fatto: cosa conta davvero nel suo percorso di vita.

Questa è la risposta che si è dato:

“Per me è importante avere la mia famiglia sempre intorno. Ero convinto di essere io il fulcro, ma mi sono accorto che non lo sono, tutto va in direzione della mia compagna e dei miei figli. Inoltre, finalmente mi accetto al 100 per cento. Nel mio piccolo sono molto fiero di ciò che sono.”

L’attore ha quindi ammesso che ora al centro del suo mondo ci siano proprio la compagna ed i suoi figli. E alla domanda su che tipo di papà sia, Francesco ha riposto che le cose fondamentali che ha sempre cercato di insegnare ai piccoli sono il rispetto, l’educazione e l’assenza di giudizio nei confronti delle altre persone: “Sono molto severo nell’educazione, voglio che si impari fin da subito a rispettare gli altri. Ad amare le diversità, a non giudicare.”

Inoltre, ha concluso il discorso parlando della figura del padre. Francesco ha raccontato di come da bambino tendesse sempre ad emularlo. In seguito alla sua scomparsa, ha sempre cercato di trovare in sé qualcosa di lui. Anche nel suo ruolo di genitore.

“Mi vedevo con la divisa addosso. Mio padre era un paracadutista e il mio più grande sogno era quello di fare il militare, ma dopo la sua morte ho avuto un problema e sono tornato a Siena. Dopo, ho deciso di iscrivermi all’Università. Ma anche oggi che sono padre cerco in me le sue sfumature”

E infine ha ammesso sul rapporto coi figli:

“Qualcosa di lui [del padre n.d.r.] ce l’ho. Gli somiglio nel bisogno di carnalità, voglio avere i miei figli sempre in braccio, sempre con me. Li bacio, li abbraccio. Con lui ogni volta che tornava a casa era sempre così. Vedendolo poco, perché era sempre in missione, il tempo insieme era fantastico. Era molto severo, ma incline alla bontà”.

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