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Francesca De Andrè sta provando ad uscire da un incubo, quello delle violenze domestiche. In una lunga intervista rilasciata al magazine Chi, la nipote del compianto Faber ha fatto delle rivelazioni terrificanti, spiegando di aver vissuto un amore tossico, fatto di botte e minacce. La ragazza ha raccontato che in un’occasione ha persino perso i sensi per le troppe percosse ricevute e di essere viva per miracolo. Una tragedia che non ha lasciato indifferente l’opinione pubblica.

Nonostante la delicatezza e la crudezza del caso, sono comunque spuntati degli haters sui social, che hanno iniziato a sproloquiare, affermando che l’ex gieffina si sia inventata tutto per avere visibilità e per attirare l’attenzione su di sé. Alla luce di questi incresciosi episodi, il portale Pipol Cronaca ha postato una foto agghiacciante di cui è entrato in possesso e che mostra il viso tumefatto della De Andrè mentre è ricoverata in ospedale.

Francesca De Andrè: l’immagine del viso tumefatto

Pipol Cronaca, nel diffondere l’immagine della faccia piena di lividi di Francesca De Andrè (qui la fotografia “forte” che potrebbe urtare la vostra sensibilità), ha preso giustamente e fermamente posizione contro i leoni da tastiera, ricordando che a queste persone non importa se il protagonista o la protagonista di una storia abbia rischiato la vita, di perdere un occhio, di perdere un orecchio o l’udito o la vista. E che, sempre a siffatti haters, non importa nemmeno che sia stata ricoverata in codice rosso con trauma cranico, ecchimosi sparse e molti giorni di prognosi. Per tali utenti la ragazza ha fatto vittimismo con il fine di guadagnare in visibilità.

La storia, invece, è purtroppo un’altra. La nipote di Faber ha dovuto convivere per mesi con una situazione di amore ‘malato’, segnato da violenze, percosse, minacce e altre diavolerie. Alla fine ha trovato il coraggio di denunciare e di metterci una pietra sopra, fortunatamente senza perdere la vita (lei stessa ha dichiarato che ha rischiato grosso). L’ennesimo caso in Italia di una donna che è finita vittima di una dinamica malvagia governata da logiche diaboliche.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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