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Fotinì Peluso è nel cast de La Compagnia del Cigno sin dalla prima stagione. Nella fiction veste i panni di Barbara, una giovane musicista che nelle nuove puntate sta affrontando dei fantasmi dal passato molto pericolosi. A Milano si è presentato Lorenzo, un ex fidanzato che l’ha resa dipendente e per il quale la sua famiglia ha deciso di trasferirsi da Roma. Il ragazzo è riuscito a insinuarsi di nuovo nella vita di Barbara, rendendola dipendente ancora una volta. Lorenzo è riuscito a soggiogare la giovane studentessa del conservatorio, allontanandola dalla famiglia, dagli amici e dal fidanzato Domenico.

Le anticipazioni de La Compagnia del Cigno non rivelano come andrà a finire, se Lorenzo avrà la meglio o se invece alla fine trionferà l’amore e Barbara e Domenico torneranno insieme. In attesa di scoprirlo, l’attrice si è raccontata in una nuova intervista su Di Più Tv. Alla rivista ha raccontato come si è avvicinata alla musica e come il pianoforte sia riuscito a farle smussare aspetti della sua personalità che non le piacevano molto. Da bambina era molto attiva e non stava ferma un attimo, soprattutto era molto egocentrica, ha raccontato.

Da piccola non è mai riuscita a mantenere la concentrazione su una stessa attività per tanto tempo, fino a quando si è ritrovata davanti a un pianoforte. Suonando quei tasti rimaneva concentrata con mente e corpo per diverso tempo. Prendere lezioni di pianoforte l’ha aiutata a calmarsi, ma pian piano. Fotinì Peluso suona il pianoforte da tanti anni, ma le piace molto studiare e si è laureata in Economia politica. Poi è arrivata la recitazione.

Ma nel corso delle puntate de La Compagnia del Cigno 2 in tanti sono curiosi di sapere il significato del nome Fotinì. Lei ha spiegato che è un nome greco, significa “luminosa”. Sua mamma infatti è greca, precisamente di Tebe vicino ad Atene, e l’attrice ha un legame molto profondo con la terra d’origine materna. Ogni volta che le era possibile da piccola lei e sua sorella sono sempre fuggite in Grecia:

“So parlare greco e ho dei ricordi bellissimi con la mia famiglia greca: giornate conviviali, piene d’amore. Io e mia sorella stavamo ore in spiaggia: c’erano solo il mare e il sole. Ricordo ore trascorse a pescare i polpi e a raccogliere le conchiglie”

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