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Nella guerra tra Fedez e Chiara Ferragni contro il Codacons, a quanto pare sta perdendo il Codacons. Il presidente dell’associazione infatti è stato rinviato a giudizio, come ha riportato il Corriere oggi. La decisione è arrivata dopo che il signor Rienzi ha più volte rilasciato dichiarazioni inadeguate sulla coppia. Per esempio ha definito un’iniziativa di solidarietà dei Ferragnez come un’operazione di marketing autopromozionale. Per quanto riguarda loro due come persone, invece, li ha descritti con termini come “ignoranti, delinquenti, approfittatori”. Parole su cui non si poteva passare sopra. E sebbene finora sia stato il Codacons a muovere qualsiasi tipo di accusa alla coppia, al momento è il presidente dei consumatori che si ritrova rinviato a giudizio.

La procura di Roma ha stabilito il rinvio a giudizio con decreto di citazione diretta nei confronti del signor Rienzi. Il reato contestato è quello di diffamazione nei confronti di Fedez e Chiara Ferragni, per aver “offeso la reputazione” dei due. Ma come si è arrivati a questo? Tutto è partito quando Fedez ha deciso di donare una somma di denaro a diverse persone bisognose per le strade di Milano. Era Natale del 2020. Fedez e Chiara sono stati molto attivi durante il primo anno di emergenza sanitaria, sono scesi in campo sia facendosi sentire sui social sia aiutando in prima persona i più bisognosi.

Per il Codacons si è trattato di solo di “operazione di marketing autopromozionale”, sminuendo quindi lo scopo solidale della coppia. Tra le tante accuse lanciate al rapper, inoltre, l’associazione lo aveva accusato anche di aver fatto pubblicità occulta a una nota casa automobilistica, perché si era aggirato per Milano in quella iniziativa a bordo di una Lamborghini.

Le imputazioni al presidente del Codacons comprendono anche delle dichiarazioni pubbliche rese a Selvaggia Lucarelli in radio, due anni fa. In quella occasione Rienzi aveva sostenuto che i Ferragnez avessero sfruttato l’immagine del figlio Leone. Scendendo nel dettaglio, il presidente dell’associazione consumatori sosteneva che i Ferragnez avrebbero percepito soldi dal marchio Moschino per pubblicate foto di Leone con la maglia del brand. Il fatto è stato “accertato come non veritiero”. Al momento non si conosce altro in merito, se non che la prima udienza è prevista ad aprile.

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